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Getty Images
L'Inter, in estate, ha provato a prendere un altro attaccante ma poi ha chiuso il mercato con 4 giocatori nel reparto offensivo. Scelta che finora sta premiando.
"La rinuncia dell'Inter alla quinta punta - da non intendersi come ordine gerarchico, soprattutto se fosse stata Lookman - sta semplificando la vita a Chivu, consentendogli di valorizzare con naturalezza Pio Esposito e, stando alle promesse, Bonny a stretto giro, forse già da domani sera in Champions contro lo Slavia Praga. Mentre si benediva l'abbondanza della Juventus, si criticava la rinuncia dell'Inter all'attaccante in più. In effetti, lo scorso anno erano cinque i centravanti, mentre quest'anno sono quattro. Ma i due nuovi (Bonny e Pio Esposito) valgono più dei tre che se ne sono andati (Correa, Taremi e Arnautovic) non solo come cifra tecnica, ma banalmente come possibilità di impiego: avendo 21 e 20 anni, sono più integri dei predecessori che ne hanno 31, 33 e 36. Con un quinto attaccante in rosa, Bonny ed Esposito avrebbero avuto meno occasioni, meno responsabilità, meno fiducia. Sono scelte. L'Inter ha deciso di rischiare perché un eventuale infortunio là davanti renderebbe la coperta corta, ma ad oggi il gioco vale la candela. Se nessuno si fa male, la rinuncia a investire ulteriormente davanti diventerà un ottimo investimento", scrive Libero.
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