FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Biasin: “Parole Lautaro su Lukaku? Ecco cosa penso. Frattesi già inserito. Ho pianto a…”

Biasin: “Parole Lautaro su Lukaku? Ecco cosa penso. Frattesi già inserito. Ho pianto a…” - immagine 1
Intervenuto ai microfoni di TvPlay, il giornalista ha commentato la prima amichevole dell'Inter in terra giapponese

Intervenuto ai microfoni di TvPlay, Fabrizio Biasin ha commentato la prima amichevole dell'Inter in terra giapponese. La squadra di Inzaghi ha pareggiato per 1-1 contro l'Al-Nassr di Brozovic e Cristiano Ronaldo. "Per essere la prima uscita semi-ufficiale non mi aspettavo di meglio. Mi piace l’idea che si continui a proporre un calcio propositivo, con verticalizzazioni, possesso palla, braccetti coinvolti nella manovra".

"Mi è piaciuto parecchio Frattesi, mi è sembrato inserito nell’idea di Inzaghi. Mi è piaciuto Cuadrado, che punta l’uomo e lo salta, una cosa dove l’Inter è carente. Thuram si intuisce che ha caratteristiche interessanti ma era parecchio piantato. Non è giudicabile. Ho pianto a vedere Brozovic con la maglia gialla. Spiace. La mia idea è che i giocatori che vanno in Arabia vanno a non giocare a calcio". 


Inter Frattesi

"Lautaro ha fatto la sua prima intervista da capitano. Non ha usato giri di parole. Sono contento che abbia detto quello che ha detto. Girava la voce che fosse tutto inventato, e invece lui lo ha spiegato a tutti. È un diritto di Lukaku andare in un’altra squadra, ed è diritto della Juventus provare a prenderlo. L’unica cosa poco corretta è che tu Lukaku per quanto l’Inter ti ha coccolato dovevi essere un po’ più onesto. Lo avesse detto prima probabilmente Dzeko sarebbe ancora all’Inter e l’Inter avrebbe preso un nuovo attaccante”. 

Biasin: “Parole Lautaro su Lukaku? Ecco cosa penso. Frattesi già inserito. Ho pianto a…”- immagine 3

“Il no all’Arabia di Lautaro significa avere le idee chiare sulla propria carriera. Lautaro Martinez non è che fa la fame, guadagna i suoi 6-7 milioni. E’ il capitano di una squadra importante, vive in una città che gli piace, dove la famiglia si trova bene. Ha la possibilità di fare come Zanetti, o magari tra due anni va al Real. Ma chi glielo fa fare? Poi è stato onesto nel dire che tra cinque anni non sa cosa succederà”. 

(TvPlay.it)

tutte le notizie di