L'Inter ha deciso che il mercato doveva essere all’insegna di spese sì, ma da investimento. E quindi si prende qualcuno che possa garantire una lunga vita professionale. Hanno individuato buoni calciatori, tutti ragazzetti, giovani ai quali va dato anche tempo di costruirsi al meglio delle loro potenzialità. Poi è arrivato questo Diouf, figlio del mistero. E’ chiaro che sono ragazzi che vengono da altri paesi e non è facile a quell'età abituarsi, è successo anche a Platini ad esempio il cui primo impatto è stato abbastanza insolito, ma il tempo sta passando.
ultimora
Bonolis: “Chivu simpatico, Conte ‘paravento’. All’Inter c’è un figlio del mistero”

L’anti Inter? Le squadre sono le solite, il Milan però ha il grande vantaggio di non avere gli impegni internazionali e questo è fondamentale perché non impone di fare scelte, non impone di spostare la concentrazione, preserva dai potenziali infortuni e soprattutto lascia la voglia di giocare andando in campo una volta a settimana.
Quando giochi ogni 3 giorni c’è stanchezza e mantenere alta la concentrazione in continuazione non è facile. Napoli, Inter, Juve e Atalanta quindi dovranno fare i conti con una potenzialità di determinazione che non è sempre così facile da mantenere. L’Inter quindi è una squadra da battere, come lo è il Napoli o il Milan. Sto godendo tantissimo non solo per l'Inter, ma per il Como, mi piace da pazzi, sarà una rogna per chiunque e lo sarà anche la Roma che è una squadra fastidiosa, che gioca bene ed ha una potenzialità offensiva piuttosto scarna e mi auguro che quei due figlioli possano sbloccarsi.
Se potessi scegliere un membro del calcio Napoli da portare all'Inter? L’idea di un presidente italiano mi affascina. Mi piace l’idea che ci sia un uomo che abbia la passione nel cuore, ma se devo scegliere un giocatore da mettere in campo, personalmente dal Napoli prenderei Lobotka perché mi piace tanto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/9b28e505fddbdbb058f9551fbff4849e.png)