"Non resterò al Barcellona. Sono un uomo che vive momenti; quando ho deciso di venire qui, l'ho fatto più con il cuore che con la testa. Se avessi pensato con la testa, probabilmente non sarei venuto", afferma ancora l'attaccante ecuadoriano, nato proprio nella metropoli ecuadoriana, che non è risparmiata dalla crescente violenza che sta insanguinando il Paese sudamericano, considerato ormai uno dei più pericolosi del mondo a causa della criminalità legata soprattutto al traffico di droga.
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)
