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Duro attacco del Corriere della Sera ad Antonio Conte. Il tecnico del Napoli, nelle ultime conferenze stampa, ha attaccato prima Marotta, dopo Napoli-Inter e il rigore totalmente inventato a favore degli azzurri.
Poi, nel mirino di Conte, il catenaccio dell'Eintracht. Insomma, i soliti fantasmi e i soliti attacchi a tutti, con tanto di tipica frase "il Napoli dà fastidio". Non si sa bene a chi.
"E' da qualche giorno che Conte, abilissimo in panchina e fuori, nelle conferenze stampa non dà il meglio di sé. La polemica creata ad arte contro Marotta dopo aver beneficiato di un rigore almeno fantasioso è stata stonata da ogni parte la si ascoltasse. Goduto un rigore artefatto, il classico «rigorino» (il termine geniale è stato battezzato per la prima volta dal nostro Paolo Casarin che ha sempre disprezzato questa scelta arbitrale), il buon senso avrebbe richiesto un intelligente silenzio.
Niente, Conte è andato oltre. E ha proseguito, sbagliando ancora, quando nella vigilia con l’Eintracht si è impegnato in un giro di parole da teatro dell’assurdo che tirava in ballo misteriose e irreali critiche ai danni del Napoli. Meglio avrebbe fatto a concentrarsi sui tedeschi che poi ha scoperto catenacciari. Il grande Conte, quello che vince ovunque vada, quello che stimiamo, non ha bisogno di simili mezzucci", scrive il Corriere della Sera.
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