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fcinter1908 ultimora Dall’espulsione al confronto scudetto: Conte-Chivu, umori opposti ma stesso obiettivo

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Dall’espulsione al confronto scudetto: Conte-Chivu, umori opposti ma stesso obiettivo

Andrea Della Sala Redattore 
Nell'ultimo incrocio i due tecnici sono stati espulsi per un litigio finale che aveva coinvolto il secondo di Chivu. Ora di nuovo di fronte

Nell'ultimo incrocio i due tecnici sono stati espulsi per un litigio finale che aveva coinvolto il secondo di Chivu. Ora di nuovo di fronte per una sfida importante, non decisiva ma che caratterizzerà il duello per lo scudetto.

"Li avevamo lasciati… espulsi. Cristian Chivu e Antonio Conte tornano a incrociarsi, pochi mesi dopo il 18 maggio, sera in cui volarono insulti e cartellini. È stata una partita nervosa, quella del Tardini, soprattutto nel finale. Il Parma, al quale lo 0-0 stava benissimo in chiave salvezza, cercava in tutti i modi di tenersi stretto il punto. Forse sì, pure perdendo un po’ di tempo, come succede sempre in questi casi. Il Napoli, dal canto suo, era nervosissimo perché con quel risultato (e col pari di Pedro ancora da venire) stava vedendo lo scudetto prendere l’autostrada verso nord. Arriva il novantesimo: il quarto uomo alza la lavagna luminosa che segnala il recupero e intanto Pedro pareggia, ma la situazione tra le panchine resta a dir poco elettrica. A un certo punto volano parole grosse, con Conte che se la prende col vice di Chivu, Gagliardi (ex match analyst del tecnico del Napoli ai tempi in cui egli era ct della nazionale) e Cristian che si mette in mezzo. L’arbitro Doveri, visto il parapiglia, deciderà secondo leggi salomoniche: un rosso per uno e via in tribuna", ricorda Tuttosport.

"I nerazzurri arrivano da sette vittorie consecutive, l’ultima in Champions contro l’Union Saint-Gilloise, e non potrebbero stare meglio dal punto di vista dell’entusiasmo. Ieri Chivu ha dato addirittura un giorno libero alla squadra, giusto per ribadire che in questo momento non c’è bisogno di caricare ulteriormente la testa dei giocatori. Conte, invece, ha subito prima un ko inaspettato in campionato a Torino, sponda granata, poi una ripassata colossale dal Psv in Champions che ha fatto tanto male. Una contro prestazione condita dalle parole dell’allenatore in conferenza stampa, che non fanno presagire tempi di bonaccia in casa Napoli. Umori opposti, ma sempre la stessa stella a guidare il cammino. Perché anche se è solo ottobre, si fanno le passeggiate tra il foliage e per andare allo stadio forse è meglio portare la giacchetta, lo scudetto è già un tema all’ordine del giorno in questo Napoli-Inter. La partita dirà già quali sono le ambizioni delle due squadre e farà capire quanto siano forti le candidature per la corsa verso il Tricolore. Perché il tricolore di maggio è un sogno lontanissimo, ma un successo sui rivali sarebbe già un passo in più verso il traguardo", aggiunge Tuttosport.