In 21 partite tra Serie A, Champions e Coppa Italia, l'Inter con Chivu ha collezionato 15 vittorie e 6 sconfitte. Nei nerazzurri è nata una sorta di allergia al pareggio. "All'ingresso del Centrale di Wimbledon campeggia una massima di Kipling, che invita a diffidare di trionfo e disfatta. Un inno all'equilibrio che sarebbe prezioso anche alla Pinetina. La stagione dell'Inter viaggia infatti sulle montagne russe", sottolinea Repubblica.

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Inter, allergia al pareggio: un inno sarebbe prezioso alla Pinetina. Spesso…
"L'unica «X» risale all'esordio di Cristian Chivu in panchina, nel Mondiale per club, ultimo torneo della scorsa stagione: 1-1 contro il Monterrey a Pasadena. Poi i nerazzurri hanno alternato successi a cadute, battendo le avversarie meno forti e cedendo a quelle più attrezzate. Spesso nei finali di partita. Con la Juve a condannare i nerazzurri è stato il gol al 91' di Adzic. Con l'Atletico Madrid, l'incornata di Gimenez al 93'. Martedì a San Siro con il Liverpool, il discutibilissimo rigore per trattenuta leggera di Bastoni su Wirtz, segnato da Szoboszlai all'88'".
"Nell'era dei tre punti a vittoria, l'allergia al pareggio non è per forza una sciagura. In Champions, nonostante abbia perso le ultime due gare, l'Inter è ancora vicina alla vetta. In Serie A è terza, un punto dietro a Milan e Napoli appaiate in testa. L'andamento polarizzato fra vittorie e sconfitte in campionato trova riscontro nella conta dei gol: 32 segnati, più di chiunque, ma anche 13 subiti, il peggior dato fra le prime sei. Cinque in più della Roma, che ha la miglior difesa, ma come l'Inter non ha ancora pareggiato".
(Repubblica)
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