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fcinter1908 ultimora L’Inter asfalta il Venezia: una cosa ha fatto innervosire Chivu. Quante polemiche per…

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L’Inter asfalta il Venezia: una cosa ha fatto innervosire Chivu. Quante polemiche per…

Gianni Pampinella
Gianni Pampinella Redattore 
Il giorno dopo la manita rifilata al Venezia negli ottavi di Coppa Italia, il Giornale analizza la prestazione della squadra di Chivu

Il giorno dopo la manita rifilata al Venezia negli ottavi di Coppa Italia, il Giornale analizza la prestazione della squadra di Chivu. "Nonostante un turnover quasi totale, l’Inter chiude nel giro di pochi minuti l’ottavo di Coppa Italia contro il Venezia, schiantando i lagunari con un sonoro 5-1. Chivu decide di approfittare dell’incrocio con i neroverdi per dare minuti a tante seconde linee e questa nuova Inter sperimentale ci mette qualche minuto prima di ingranare ma, quando prende velocità, travolge il Venezia con un’imbarazzante manita".

"L’Inter è sorniona ma, alla fine, si scuote quanto basta per creare grattacapi all’undici di Stroppa. Frattesi, alla quarta da titolare, viene lanciato alla grande da Diouf, si libera di un difensore e mette un destro angolato che colpisce l’esterno della rete. Nonostante l’amplissimo turnover, la differenza in termini di qualità delle due rose è talmente enorme che l’undici di Chivu ha ormai in tasca il biglietto per i quarti della Coppa Italia. A questo punto l’Inter gioca in totale scioltezza". 

"Con il risultato già in ghiacciaia, Chivu decide di inserire il rientrante Mkhitaryan per dargli qualche minuto e risparmiare per le prossime partite Zielinski. L’Inter si concede qualche preziosismo di troppo, tanto da far innervosire Chivu ma il tecnico romeno si rilassa al 51’ quando Thuram prima fa un gran velo su Frattesi, poi è al posto giusto al momento giusto per schiantare in porta il cross dell’azzurro. Doppietta importante per l’attaccante francese".

"Parecchie polemiche al 65’, quando Pio Esposito si libera di Venturi che, incurante del fatto di essere ultimo uomo, riprende il giovane azzurro e, in qualche modo, gli toglie il pallone. Proteste vibranti della panchina nerazzurra ma l’arbitro Di Marco è proprio da quelle parti e decide di lasciar correre. C’è ancora spazio per qualche tentativo di arrotondare il risultato da entrambe le parti ma la partita non ha più niente da dire. Al Meazza finisce con un sonante 5-1 che vale all’Inter l’incrocio ai quarti con la vincente tra Roma e Torino".

 

(Il Giornale)