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fcinter1908 ultimora Inter, finalmente Luis Henrique: da oggetto misterioso agli applausi di San Siro. Chivu pensa…

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Inter, finalmente Luis Henrique: da oggetto misterioso agli applausi di San Siro. Chivu pensa…

Gianni Pampinella
Gianni Pampinella Redattore 
La scelta di Chivu ha pagato. Una scelta coraggiosa quella di schierare dal 1′ Luis Henrique contro il Como. Il brasiliano aveva deluso nelle poche uscite stagionali, ma già col Venezia c’erano stati segnali incoraggianti e la gara...

La scelta di Chivu ha pagato. Una scelta coraggiosa quella di schierare dal 1' Luis Henrique contro il Como. Il brasiliano aveva deluso nelle poche uscite stagionali, ma già col Venezia c'erano stati segnali incoraggianti e la gara contro la squadra di Fabregas ha confermato i progressi dell'esterno.

"Il brasiliano, che festeggerà i 24 anni domenica prossima allo stadio Marassi di Genova, ha finalmente giocato una buona partita in nerazzurro. Ha disceso tutta la fascia destra, dribblando un paio di avversari, e ha servito a Lautaro l’assist dell’1-0 al Como. Quando Chivu lo ha richiamato in panchina, al 32’ del secondo tempo, l’esigentissimo stadio di San Siro lo ha finalmente applaudito", sottolinea Repubblica.

"Come vice Dumfries Chivu fin qui aveva provato due mancini: prima Carlos Augusto, poi Diouf, con fortune alterne. Una mortificazione per Gigi, destro di piede e candidato naturale al ruolo. Il fatto è che il brasiliano, fino alla bella gara col Como, non aveva dato garanzie sufficienti. Se Chivu lo ha tolto prima della fine col Como, è perché forse valuta di schierarlo anche col Liverpool martedì".

"È forse presto per dire se Chivu abbia davvero trovato in Luis Henrique l’alternativa a Dumfries. Fa però ben sperare sul futuro del brasiliano quello che il tecnico romeno ha detto di lui dopo la bella gara contro il Como: “Da oggi consideratelo un giocatore dell’Inter come gli altri. Quindi di lui non mi sentirete più parlare singolarmente, come non parlo degli altri. La svolta è arrivata nel 2024/25, quando è esploso definitivamente diventando un titolare fisso, sotto la guida di Roberto De Zerbi, segnando 9 gol e servendo 10 assist in 35 gare. Da qui la chiamata dell’Inter, che a giugno lo ha portato alla Pinetina".

(Repubblica)