Marca esalta l’Inter di Champions e Inzaghi: “I numeri non mentono. Nessuna squadra…”

"Nonostante l'Inter soffra un po' di più in Italia (12 clean sheet su 27 totali, con 25 gol subiti) rispetto alla Champions League, è una squadra tremendamente solida in difesa, che costruisce le sue fondamenta sul non subire gol. Nel caso della squadra nerazzurra non dipende dai nomi, ma dal sistema.Un 3-5-2 per nulla difensivo: i terzini dell'Inter (solitamente Dumfries e Dimarco) sono quasi sempre posizionati nella metà campo avversaria e i difensori centrali sulle fasce (solitamente Bastoni e Pavard) tendono a comportarsi quasi come terzini con un'elevata proiezione offensiva. In questa Champions League, però, vediamo un'Inter più conservativa. In attacco il gioco è meno brillante rispetto alla stagione scorsa, quando vinsero lo scudetto, perché giocatori come Calhanoglu (fondamentali nella creazione del gioco) sono scesi di rendimento. Inzaghi ha deciso di rafforzare la squadra e ripartire da zero".

"I dati non mentono: l'Inter è la squadra migliore in Champions League per percentuale di duelli aerei vinti (61,2%), gol subiti, xG per gol senza rigori subiti o xG per tiri subiti. Concede poco e, quando lo fa, lo fa con azioni di scarsa qualità offensiva per l'avversario. L'Inter ha subito 114 tiri in questa Champions League, per un totale di 10,7 xG subiti. Ma ha subito solo un gol. Se riduciamo la statistica ai tiri ricevuti in porta, scende a 4,2 xG e 60 tiri. Brutale". 

(Marca)