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Foto: Sky
Dalle colonne del Mattino di Padova, Giancarlo Padovan ha analizzato il momento delle big in campionato. Per il giornalista c'è il Napoli in pole per la vittoria dello scudetto. "Forse - come dice qualche collega più saggio e più avvertito di me - è stato azzardato, almeno da parte di chi scrive, non inserire la Juventus nel lotto delle favorite del campionato. Perché, per la storia che ha e con il Dna che si ritrova, anche la Juve più scalcagnata può vincere lo scudetto. Eppure, per quanto possa sembrare paradossale, il clamoroso successo (almeno nella modalità) sull’Inter, mi ha confermato quanto la squadra di Tudor abbia limiti invalicabili e non sia nemmeno lontanamente apparentabile al Napoli che ha stravinto a Firenze".
"La Juve cerca spesso la verticalità e questo non è certo un male. Peccato che questa finalità non sia quasi mai accompagnata dal controllo della manovra e, dunque, della partita. Sabato non solo il possesso di palla è stato smisuratamente favorevole all’Inter, ma il baricentro parla in maniera impietosa. In realtà, anche se uscita sconfitta dallo Stadium, l’Inter ha giocato meglio della Juve contro la quale ha finito per attuare un autentico suicidio".
"Primo, per come non è stata in grado di gestire il vantaggio, quando mancava poco più di un quarto d’ora dalla fine. Secondo, perché è ormai evidente a tutti che Sommer, responsabile di almeno due reti subite e complice su una terza, stia diventando un caso. Date all’Inter un portiere che pari e un Lautaro che segni (è stato annullato da Bremer) e le cose sarebbero andate diversamente. Per tutte queste ragioni resto della mia idea. Lo scudetto lo vincerà il Napoli e non occorreva capire di calcio per sostenerlo. L’Inter tornerà ad essere la sua più autorevole antagonista e la Juve, se va bene, finisce nelle prime quattro".
(mattinopadova.it)
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