Tre punti dopo cinque partite per la Fiorentina di Stefano Pioli che finora non ha ancora vinto in campionato. Un inizio al di sotto delle attese, tanto che tifosi ma non solo hanno iniziato a muovere le prime critiche al tecnico ex Milan e Inter.

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Fiorentina, Pedullà vs Trevisani: “Colpa dei tifosi? Barzelletta! Serve schiena dritta e…”
Riccardo Trevisani, però, ha preso una posizione forte contro la tifoseria viola, a suo giudizio responsabile del momento negativo: "Gli unici che capiscono di calcio sono i tifosi della Fiorentina. Bisogna creare uno staff composto da tifosi viola, solo così può vincere qualcosa. Sono più bravi di Italiano, Palladino e Stefano Pioli (ironico ndr). Io non riesco a ragionare con i tifosi della Fiorentina, mi dispiace. Io capisco il discorso sulla lingua italiana, "il calcio è nato a Firenze", Dante e il sentirsi fortissimi, ma adesso basta. Io ho i dati di ascolto delle televisioni: Inter, Milan e Juve le più seguite. Poi Napoli e Roma. Dopodiché Catania, Cagliari, Palermo, poi c'è la Lazio. Dopo 10 squadre la Fiorentina ancora non c'è. Loro vivono l'idea di essere la squadra più interessante del mondo, ma interessa solo a Firenze. Pensano di essere bravissimi, fortissimi, ma non è vero. La Fiorentina è una squadra che negli ultimi anni fa molto di più rispetto agli incassi che ha a disposizione"
Alfredo Pedullà, a distanza di una settimana, ha criticato Pioli, lanciando anche una frecciatina a chi lo difende e attacca i tifosi: "La settimana scorsa qualcuno mi aveva inculcato il concetto che i tifosi della Fiorentina non possono fare tre passaggi di fila e che quindi il problema della Fiorentina è rappresentato dai tifosi. Una barzelletta assurda, un modo per coprire altre cose, non una ricerca di visibilità come era stato detto, una ricerca di poca competenza e poco rispetto nei riguardi di chi c'entra poco.
Di sicuro il tifoso della Fiorentina non manda in campo la squadra, se la Fiorentina non fa tre passaggi di fila, se Kean si è imbrocchito all'improvviso, se non vince una partita neanche segnando con le mani, non è colpa dei tifosi. Cerchiamo di avere la schiena dritta, di dire le cose come stanno. Pioli finora ci ha capito poco, non è colpa dei tifosi ma di chi la manda in campo, di chi ha il dovere di rialzarla, di chi ha reso Kean un attaccante banale, di chi non ha dato mezza identità. Prima di parlare per difendere il cortile sotto casa, senza un briciolo di coerenza e rispetto verso chi c'entra poco, facendo figli e figliastri a convenienza, cerchiamo di dire le cose seriamente. Pioli non ha bisogno di alibi ma finora è una delusione, peggio di così non potrebbe fare"
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