L'Inter ha battuto il Cagliari centrando la terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions. Una prova positiva quella dei nerazzurri e soprattutto fondamentale per non perdere contatto con le zone alte della classifica. Il giorno dopo la vittoria, Maurizio Pistocchi analizza così la gara. "L’Inter batte il Cagliari 2:0 e risale in classifica: lo fa con un gol di Lautaro nel 1T e uno di Pio Esposito nel 2T. In mezzo una partita molto inzaghiana-controllo della palla e del gioco-molte occasioni sprecate ( soprattutto da Thuram) e pochissimi rischi, a parte il palo colpito di testa da Folorunsho ( liberissimo in area di rigore)".

ultimora
Pistocchi: “Nel gioco dell’Inter non è cambiato niente. Segnano poco le mezzali. In difesa…”
"Il gioco dei nerazzurri li porta spesso a controllare e gestire la palla, ma quando arrivano negli ultimi 20 mt faticano a creare occasioni limpide, perché trovano sempre squadre chiuse che difendono la porta con 10 giocatori. Nei nerazzurri, segnano poco le mezzali di parte: l’anno scorso i cannonieri furono Calhanohlu e Frattesi con 5 gol, e Barella con 3, quest’anno tra i cc ha segnato solo Calhanoglu (2), non a caso il più abile nel tiro da fuori, che anche contro il Cagliari ha colpito un palo a portiere battuto".
"In generale, nel giuoco dell’Inter non è cambiato proprio niente: costruisce bene dal basso, muove bene la palla da dx a sx, le giocate dei quinti spesso decidono le partite, e Lautaro dentro l’area è una sentenza. La fase difensiva deve essere più accurata, alcune indecisioni-palla lunga su Belotti a tu per tu con Martinez, Folorunsho lasciato solo su palla inatttiva- necessitano di un lavoro più accurato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/6f38759ace1c52a87824387730e06327.jpg)

