Sabatini: “Avevo ragione o no? L’Inter B fa sesta in Serie A! Occhio all’unico punto debole”

Intervenuto sul suo canale Youtube, Sandro Sabatini ha parlato così della vittoria dell'Inter contro il Venezia: "Avevo ragione o no quando dicevo che l'anno scorso l'Inter era la squadra più forte e non doveva perdere il campionato? Ho ragione o no quando dico anche adesso, da Ferragosto, che l'Inter, insieme al Napoli ma un po' più del Napoli, è la squadra più forte e che deve vincere il campionato? Facile dirlo adesso dopo la goleada del Venezia, una partita durata 30', c'erano le riserve dell'Inter contro quelle del Venezia. Tutto vero, poi non voglio far tanto il fenomeno, mi piace fare un po' di ironia e autoironia, i pronostici non sono fatti per me ma vedere la forza dei giocatori sì, l'Inter ha giocatori che altre squadre non hanno e si è visto anche col Venezia. "È stato un super allenamento ma c'è una differenza tra Inter e Napoli e tra un po' ve la dico. Il Napoli ha un po' sofferto avendo affrontato un Cagliari serio, l'Inter ha affrontato una squadra di Serie B. Per dire cosa? Che tutte le volte mi sforzo di raccontare che le partite vanno lette sia in base alla prestazione di una squadra sia in proporzione con le individualità della squadra avversaria. L'Inter comunque mi ha fatto un'impressione migliore del Napoli e vedremo al ritorno se cambierà o no. L'Inter è molto più attrezzata per essere competitiva dappertutto" "Si va avanti da questa estate dicendo che Chivu non ha esperienza ma nessuno spiega in concreto cos'è l'esperienza. Io ve l'ho detto dopo Atletico Madrid-Inter, l'ultimo quarto d'ora di quella partita devono giocare i 30enni esperti. Sul gol di Gimenez ci sono Frattesi, che contro il Venezia si è ripreso, non salta neanche Esposito sul corner dell'Atletico e col Venezia ha fatto un gol strepitoso. Ci sono anomalie, Chivu per me ha sottovalutato l'ultimo quarto d'ora di Madrid contro quel volpone del Cholo, ha fatto la figura di quello che si è trovato per la prima volta in panchina a giocare una partita del genere. Errori così non ne farà più, Chivu è intelligente e preparato e poi ha lo spogliatoio in mano" "Perfino de Vrij, che è titolare dell'Olanda, è la terza scelta dell'Inter. Viene dopo Acerbi, Bisseck e a volte anche Akanji. Vedo Zielinski che è una sicurezza, Frattesi che sta trovando la condizione migliore. Sucic ha talento, si è svegliato Luis Henrique che però continua a non convincermi. Chi mi è piaciuto da questa estate è Diouf, non l'ho visto giocare ma ho chiamato 2-3 osservatori e addetti ai lavori e mi hanno detto che era un buon giocatore che doveva crescere. Questo è tecnicamente bravo, lasciamo stare il gol ma è un buon giocatore che viene messo a destra per fargli crescere di non essere già arrivato, è uno che può giocare interno in futuro. Vedo l'attacco dell'Inter, giocano Pio e Thuram, entrambi Nazionali, in panchina c'è Lautaro che è il più bravo di tutti anche se rivendico il diritto di dire se ha giocato male o bene e non solo sempre bene come dice il mio amico Biasin. E c'è Bonny che è la grande sorpresa. In attacco l'Inter è meglio del Napoli, Neres mi piace, Lang mi piace, Lukaku è tornerà, Hojlund è bravo, Lucca si è sbloccato ma il reparto offensivo è meglio quello dell'Inter. A centrocampo si può discutere, c'è l'infortunio di Anguissa e i discorsi finiscono lì" "Il Napoli però ha un particolare in più dell'Inter, finora è stata la stagione in cui i portieri hanno inciso più degli attaccanti. In porta, mi spiace dirlo, Sommer è in fase calante, Martinez non mi ha mai convinto, il Napoli ha Milinkovic-Savic che porta qualche punto a fine stagione, che invece da tempo Sommer non porta più. L'Inter è superiore, non nettamente, ma attenzione alla differenza dei portieri, non solo sui rigori parati. Ma chiudo con una provocazione: la seconda squadra dell'Inter, quella contro il Venezia, in campionato arriva sesta, massimo massimo settima. Le seconde squadre delle altre top non sono così forti"