CdS – È la solita vecchia Inter: non solo Taremi, nerazzurri già in palla. E Zielinski…

L'Inter ha vinto anche la terza amichevole, ieri sera contro il Las Palmas, e ha dimostrato di avere meccanismi ben rodati. Prova convincente, sia dei vecchi che dei nuovi. Inzaghi si è detto soddisfatto di questa prima parte di lavoro fin qui svolta.

"Non solo Taremi, autore di un’altra doppietta (5 i suoi centri in 3 uscite), ma soprattutto, ieri sera contro il Las Palmas, si sono visti segnali della solita e vecchia Inter. Vale a dire quella che ha dominato lo scorso campionato, con il bel gioco. L’unica novità, volendo, è stato il debutto della nuova maglia, quella con tricolore e doppia stella. A Cesena, gli spagnoli non hanno avuto scampo, incassando 3 reti, che potevano essere anche il doppio. Perché, a differenza dell’amichevole con la Pergolettese, l’Inter ha prodotto e costruito azioni. Vero è che l’opposizione è stata tutt’altro che strenua, ma l'importante è stato ritrovare confidenza con le giocate", scrive il Corriere dello Sport.

"A Inzaghi mancheranno ancora diversi interpreti, ma pure i giovani e i nuovi arrivati hanno subito assimilato principi e meccanismi. Del resto, è facile con una guida come Mkhitaryan, già in forma... derby. Sicuramente, per il vero Zielinski occorrerà attendere ancora un po’, ma la sensazione è che le sue caratteristiche si adattino bene ad un impianto che si basa sul possesso palla, scambi veloci e, appena possibile, in verticale. Si è vista anche la pressione alta, non sempre continua, ma comunque molto efficace, tanto da mettere spesso in difficoltà gli spagnoli al limite della propria area", aggiunge il quotidiano.