
Lautaro Martinez
—«Sostengo sia sempre un elemento di stabilità psicologica il calcio dalla distanza, vuol dire che hai fiducia. Lautaro ha cercato il gol da tutti i modi, anche da una mischia in rovesciata e nel primo tempo è stato l'unico terminale offensivo, costruendosi palle gol, con un repertorio vario. Mi interessa sottolineare la presenza negli ultimi 16 metri. Sul gol si sgancia nella posizione che sta occupando, da nove e mezza, gli lasciano i tre metri, controllo aperto e tiro, grandissimo gol e mani piegate al portiere avversario. Per me il capitano è il giocatore che trasmette anche agli altri il dare tutto per la maglia e questo per l'Inter è un valore aggiunto», ha sottolineato.
«L'Inter ha due squadre. Ma la profondità della panchina dell'Inter - ha aggiunto l'ex allenatore nerazzurro - poteva dare di più. E lo dico per la stima dei giocatori. Secondo me Zielinski ha dato ancora il 60-65% del suo potenziale. Come Taremi. Sicuramente invece è il reparto in difesa, per età, quello su cui la società dovrà intervenire».
(fonte: DAZN)
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