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fcinter1908 ultimora Trasferte insidiose e la Champions: i piani e il turnover di Chivu per un ottobre di fuoco

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Trasferte insidiose e la Champions: i piani e il turnover di Chivu per un ottobre di fuoco

Gianni Pampinella
Gianni Pampinella Redattore 
L'Inter è attesa da un tour de force decisivo, soprattutto per quanto riguarda in campionato

Cinque vittorie consecutive e un calendario benevolo. Ma adesso l'Inter è attesa da un mini-ciclo nelle prossime settimane che sarà infuocato. Si parte con la trasferta di Roma, poi i nerazzurri voleranno in Belgio per affrontare l'Union SFG prima di rituffarsi in campionato con un'altra trasferta storicamente molto ostica, quella di Napoli. La Champions nel mezzo e avversarie comunque toste prima di un novembre che si annuncia altrettanto stressante (quando arriveranno Kairat Almaty in Champions, Lazio, derby contro il Milan e Atletico Madrid in trasferta). Così la domanda diventa legittima: come gestirà forze e risorse Cristian Chivu?

"Seguendo l'ordine cronologico, la prima grande sfida è in programma per sabato prossimo contro la Roma. Una partita determinante: se l'Inter dovesse centrare 3 sconfitte nelle prime 7 partite, la percezione del lavoro svolto fin qui rischierebbe di cambiare. Ecco perché non c'è turnover che tenga: se a disposizione, tutti i big saranno in campo. Dalla porta all'attacco. Il peso specifico di Roma-Inter è decisamente più importante rispetto alla sfida europea, considerando potenzialità dell'avversario e soprattutto un cammino già ben avviato in Champions League", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"Le scelte di Chivu, quindi, dovrebbero così delinearsi. Big in campo a Roma, a riposo in Belgio e nuovamente tutti dentro quando il calendario porterà la sfida del Maradona contro il Napoli, in programma sabato 25 ottobre. Con una variabile in più, perché proprio a Napoli dovrebbe finalmente rientrare Marcus Thuram. In Champions, invece, tanti potrebbero essere i cambi di Cristian Chivu".

"Josep Martinez si candida per la porta, Carlos Augusto insidia sia Dimarco come quinto che Bastoni da braccetto, De Vrij farà respirare Acerbi, ed è probabile che lo stesso farà Bisseck con lo spremutissimo Akanji. Per il resto, l'Inter nell'ultima sessione di mercato ha profondamente migliorato le seconde linee. Sucic, Diouf, Luis Henrique, Pio Esposito, ma pure Frattesi e Zielinski saranno certamente impiegati in questo trittico di partite decisive".

(Gazzetta dello Sport)