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Due sconfitte in tre partite. Dopo quella con l'Udinese che aveva lasciato tutti esterrefatti, quella contro la Juve quando l'Inter stava vincendo 3-2 e aveva ribaltato in maniera sacrosanta il punteggio dopo tantissime occasioni create e la solita mole di gioco che però non ha 'ucciso' la partita. 4 tiri su 4 ed è passata la squadra bianconera, una delle prime rivali nerazzurre. Un'altra 'mazzata' per i tifosi nerazzurri che non rivedono ancora la luce in fondo al tunnel dopo una stagione estenuante che ha visto l'Inter lottare per tutto e perdere tutto. Pure l'allenatore che fino a lì l'Inter l'aveva portata.
È arrivato Chivu, un passato glorioso con la maglia nerazzurra, i primi passi da allenatore mossi nelle giovanili nerazzurre, una breve esperienza in Serie A, a Parma, dove l'Inter ha perso punti necessari e sufficienti proprio nel finale di stagione. L'illusione del cinque a zero con il Torino e poi, appunto le due sconfitte, che hanno trasformato la stagione già immaginata come delicata in una stagione da scalare.
In un post su X Franco Vanni ha scritto: "Per rendersi conto della difficoltá del compito che attende Chivu: erano 25 anni (dal 2000/2001 Lippi/Tardelli) che l’Inter non faceva 3 soli punti nelle prime 3 giornate. Non è drammatizzare, ma vedere le cose per come sono: una partenza così mette l’intera stagione in salita". Serve una svolta per ricominciare e se non è arrivata dal mercato serve nelle teste di chi già c'era e sa che è il momento di chiudere nefasti e fasti delle ultime stagioni nello scantinato, resettare le scorie e ricominciare. A due giorni dalla ripresa della Champions è un auspicio.
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