Il giorno dopo la fine della finestra estiva di mercato, dalle colonne del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni ha fatto il punto sulle varie trattative che hanno animato il calciomercato in questi mesi.

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Zazzaroni: “Lookman, Marotta ha aspettato invano. Quando Ausilio ha comunicato la resa. Diouf…”
"Agli inglesi non va proprio giù di essere secondi nel calcio. Per questo nel giro di una sola estate la Premier ha fatto l’impossibile per effettuare il controsorpasso ed è così diventata l’Arabia d’Europa, mentre l’Arabia originale e “semi-moralizzata” economicamente ha segnato il passo. L’ultimo colpo da sboroni - naturalmente Inghilterra su Inghilterra - è stato Alexander Isak dal Newcastle al Liverpool per 150 milioni e ci ha fatto sentire sempre più distanti da Marte, inferiori, individualisti e poveri: da quelle parti hanno mosso oltre 3,3 miliardi di euro".
"In Italia continuiamo ad andare in salita col freno a mano tirato: procediamo per prestiti dell’ultima ora, diritti e obblighi quasi sempre condizionati, clausole, bonus facili e difficili e soprattutto fidejussioni (quando la fiducia è una cosa poco seria). L’affare dell’estate è stato essenzialmente mediatico e ha interessato Ademola Lookman, Atalanta e Inter: subìto il rifiuto a 45 milioni, Marotta ha aspettato invano che Percassi si manifestasse e il giorno in cui Ausilio è andato a trattare Zalewski ha comunicato la resa. Dunque, un passaggio a vuoto".
"Soltanto il Napoli s’è mosso rispettando un ambizioso programma tecnico che ha comunque contemplato qualche correzione in corsa. E adesso i profili più interessanti tra i giovani: Andy Diouf, 22 anni, acquistato dall’Inter, è una delle potenziali sorprese. L’anno scorso non ha rubato l’occhio, e l’ho sottolineato, ma ha un campionario notevole".
(Corriere dello Sport)
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