
Mai chiesta la cessione
—"Purtroppo a volte anche i più grandi amori subiscono un interruzione, ma da parte mia sarà sempre e solo una interruzione temporanea, perché qualsiasi situazione mi presenterà la vita io mi sentirò per sempre uno di voi! Firenze è diventata casa mia e della mia famiglia e per sempre lo sarà. Tengo a precisare una cosa, giustamente ognuno si è fatto il suo pensiero sulla situazione che si è creata su di me, non sentendo però la mia voce. In questo mese per rispetto dei miei compagni e della società non ho voluto parlare a riguardo, ma ora è giusto spiegarvi! Qualcuno ha pensato che io per essere stato messo fuori dai “titolari” avrei chiesto la cessione. Mi dispiace ma non è così, perché per come la vedo io, il ruolo del capitano va oltre una maglia da titolare! Anche perché io sono sempre rimasto. E in questi anni passati insieme non ho mai pensato di abbandonare la nave, ne prima e ne ora!..", ha aggiunto.
"Come avete potuto notare all'inizio dell'anno è stata fatta una grossa rivoluzione. E semplicemente come in ogni rivoluzione bisogna accettare il fatto che qualcuno creda che il tuo tempo sia finito, anche se non l'avresti mai immaginato! Non c’è stato nessun litigio o nessuna frizione con la società e con il presidente Commisso. Con entrambi c’è un rapporto che va oltre il lato calcistico. Ringrazierò a vita il direttore Pradè, il direttore generale Ferrari e il presidente Commisso con la sua Famiglia!", ha scritto ancora.
I ringraziamenti
—"Un enorme grazie anche a tutti i miei compagni di mille battaglie, a chi lavora dietro le quinte che permette a chi è in prima linea di performare nelle migliori condizioni, a tutti i dipendenti dell ACF Fiorentina e a tutti gli staff tecnici mi hanno accompagnato in questo percorso! Fatemi fare un ringraziamento speciale ai ragazzi della Curva Fiesole, dei ragazzi meravigliosi che ho avuto il piacere di conoscere e che resteranno per sempre nel mio cuore! Sempre a sostenere e aiutare anche quando abbiamo passato anni brutti e difficili che forse Firenze non meritava! Rispetto e onore per voi. Ringrazio inoltre tutto il popolo viola, un popolo che va capito nella sua ironia ma che quando lo capisci ti entra dentro e non ne puoi fare a meno! Ora vi saluto per davvero con questa frase simbolo! Per Firenze vanto e gloria! Viva Fiorenza. Il vostro capitano", le conclusioni.
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