E' il ruolo del portiere quello maggiormente attenzionato dall'Inter in queste settimane in sede di mercato: il club nerazzurro è alla ricerca infatti di un profilo futuribile come erede di Yann Sommer. Si fa il nome di Guglielmo Vicario, che però non è così caldo, come spiega il Corriere dello Sport: "Il club di viale Liberazione, infatti, aveva già provato a prenderlo nell’estate 2023, quella prima dello scudetto della seconda stella. I discorsi con l’Empoli, e ovviamente con lo stesso Vicario, erano avviatissimi. Serviva l’uscita di Onana, che però tardava. Così si è inserito il Tottenham, che ha fatto saltare il banco, senza che l’Inter potesse opporsi.

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Corsport: “Inter può affondare a breve per la porta! No Vicario, sì Oaktree per questo nome”
A quel punto il mirino si è spostato su Sommer che, almeno fino a questa annata, è sempre stato una garanzia. Nel frattempo, dopo due campionati e spiccioli di Premier, Vicario ha cominciato ad accarezzare l’idea di tornare in Italia. Tanto più che parte della tifoseria l’avrebbe preso di mira per un paio di incertezze nelle ultime gare. Sta di fatto che il suo nome ha cominciato a circolare negli ambienti mercantili. E, quindi, anche attorno all’Inter. Tuttavia ci sono un paio di nodi in chiave nerazzurra di cui tenere conto: età e costo del cartellino. Vicario, infatti, ha già compiuto 29 anni e, certamente, gli Spurs non lo lascerebbero andare via per meno di 25-30 milioni. Non si tratta esattamente dei parametri fissati da Oaktree.
Che, per quel tipo di investimento, vorrebbe un portiere di maggiore prospettiva. Quello che, evidentemente, è Atubolu, 23enne numero uno del Friburgo e in grande ascesa in Germania, tanto da essere entrato nel giro della nazionale. Di origini nigeriane, al momento Atubolu viene tenuto in maggiore considerazione rispetto sia a Caprile sia a Suzuki, più o meno suoi coetanei. Dalla sua, il tedesco ha senz’altro il prezzo. Nel suo contratto, infatti, c’è una clausola di uscita che si aggira attorno ai 15-16 milioni di euro. La cifra, certamente superiore alle valutazioni attuali di Caprile e Suzuki, ha tutti i crismi dell’occasione. In questi casi, però, occorre fare attenzione alla concorrenza. E Atubolu, che si è messo in luce anche per la sua abilità nel parare i calci di rigore, è monitorato da diversi club, Milan compreso, stando a qualche rumor. L’Inter non ha ancora deciso se affondare il colpo, ma potrebbe farlo anche a stretto giro di posta".
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