"La strategia dell’Inter in vista del mercato di gennaio è chiara: niente giocatori sopra la ‘trentina’, a costi importanti, con ingaggi altrettanto pesanti. L’unica pista che potrebbe essere presa in considerazione è quella del prestito. Tradotto: Vidal, tanto per fare un nome, che ha già un ingaggio pesantissimo ( 8 mln) potrebbe arrivare solo nel momento in cui il Barcellona dovesse aprire ad un prestito.
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Mercato, la decisione dell’Inter: nomi e scenari. Icardi bluffa: la realtà è ben diversa!
L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: il mercato di gennaio incombe, l'Inter prepara le mosse per Conte
"Non si scappa: al di là degli aspetti tecnici su ciò che potrebbe servire maggiormente per rendere omogenea la rosa, su profili come Rakitic, Matic e chi volete voi, le considerazioni fatte dalla dirigenza nerazzurra non cambiano. Ad oggi Giroud è l’unico che abbia un canale preferenziale proprio in virtù di un Chelsea aperto alla cessione a costi accessibili.
Uno scambio che non s'ha da fare
"Da Napoli arrivano indiscrezioni relative ad possibile scambio tra Vecino ed Allan. Detto che sul brasiliano resta forte l’interesse del Psg, risulta difficile da capire l’ottica dell’eventuale operazione:
"Allan sicuramente è un giocatore funzionale all’idea di gioco di Antonio Conte, ma Allan oggi toglierebbe il posto a Barella o Sensi. Non ha le caratteristiche di Brozovic, di conseguenza non può fare il regista perché non ne ha le qualità, a dirla tutta è molto meno geometrico anche rispetto a Barella e Sensi. Ma tecnicamente si avvicina molto più al sardo rispetto all’ex Sassuolo.
"Nella rosa ci starebbe eccome, ma Conte ha bisogno di centimetri in mezzo al campo e di un giocatore che abbia nelle proprie corte quegli strappi che possano creare superiorità numerica e gol. Quindi per caratteristiche un elemento più simile a Vidal. Ecco perché l’idea di uno scambio tra Vecino ed Allan non mi convince affatto e detta fuori dai denti non è una pista calda, anzi aggiungo che non ha neppure i crismi dell’ipotesi. Non c’è nulla. Semmai bisogna chiedere al Psg.
"A proposito di Psg, Icardi segna a raffica e questa è una non notizia nel senso che solo uno che capisce poco di calcio poteva avere dubbi. Nei giorni scorsi l’argentino ha rilasciato diverse interviste in cui si sbilanciava sulla volontà di rimanere sotto la Tour Eiffel, ma sono di fatto dichiarazioni di facciata, forse per stemperare anche le recenti tensioni generate dalle improvvide asserzioni di Wanda Nara ai tempi del trasferimento a Parigi. La realtà dei fatti è ben diversa: il giocatore non sembra così entusiasta di Parigi, la sensazione è che a giugno rientrerà a Milano per poi ridiscutere un futuro più che mai nebuloso.
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