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ESCLUSIVA Ventura: “Darmian merita gli Europei. Inter, prendi Maksimovic. Con Conte…”

Gian Piero Ventura, ex allenatore di Darmian ai tempi del Torino, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908

Fabio Alampi

L'Inter di Antonio Conte è sempre più vicina al traguardo: il successo di ieri pomeriggio ha avvicinato ancora di più i nerazzurri al traguardo scudetto, 11 anni dopo l'ultimo trionfo. Il protagonista assoluto delle ultime settimane ha un nome e un cognome che forse nessuno avrebbe pronosticato.

Matteo Darmian, professione difensore, arrivato a Milano a riflettori spenti la scorsa estate e autore di due reti decisive contro Cagliari e Verona che sono valse 6 punti e una fetta abbondante di tricolore. Di questo e molto altro ha parlato, in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908, Gian Piero Ventura, ex allenatore del Torino ed ex ct della Nazionale.

L'Inter è ormai a un passo dalla conquista dello scudetto. Le ultime due vittorie portano la firma di un calciatore che lei conosce bene, e che portò dalla Serie B alla Nazionale e al Manchester United: Matteo Darmian.

Sono felice per lui, è il giusto riconoscimento per la serietà e la professionalità che ha questo ragazzo. Quando arrivò a Torino abbiamo cercato di migliorarlo, ma il grosso merito è stata la sua disponibilità, la sua voglia di emergere. Ha cercato di capire quale strada seguire per diventare un giocatore importante, noi abbiamo cercato di fargli capire che bisognava entrare dalla porta principale, e non da quella di servizio. Ha avuto pazienza, ha ragionato e direi che quello che sta raccogliendo oggi è il giusto riconoscimento. È vero che ha giocato al Manchester United, è vero che ha giocato quattro anni con me a Torino, ma lo scudetto rimane sempre lo scudetto: sono veramente felice per lui, è un ragazzo che se lo merita.

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Il gol segnato al Verona ha suscitato paragoni importanti. L'ultimo, quello con Fabio Grosso ai Mondiali: un protagonista a sorpresa.

È chiaro che quando Darmian è arrivato all'Inter era "uno" della rosa. Oggi si è ritagliato uno spazio importante, il riflettore su di lui è un po' più acceso. Credo che se lo sia meritato, anche perchè Conte non ti regala niente. Se ha preso possesso non dico stabilmente, ma comunque spesso e volentieri della fascia vuol dire che se lo è guadagnato durante la settimana, durante gli allenamenti. Mi auguro che sia solo il primo passo per lui, è l'augurio che gli faccio: è un ragazzo a cui sono molto affezionato.

Un gregario sempre pronto a dare il suo contributo quando chiamato in causa, professionalità e dedizione al servizio della causa: Darmian sembra essere l'emblema della filosofia di Antonio Conte.

Intanto partiamo con il dire che lui era abituato con noi a giocare più o meno nella stessa maniera. È una fortuna quando hai in squadra dei giocatori che se giocano fanno sempre la prestazione, se non giocano si allenano come se dovessero giocare e che dentro lo spogliatoio pensano sempre positivo.

Sono giocatori che qualsiasi allenatore vorrebbe, il fatto che poi il destino abbia voluto che l'Inter vincesse due partite decisive grazie a lui rappresenta la ciliegina sulla torta di questa sua annata. Ripeto, la frase "è il giocatore che qualsiasi allenatore vorrebbe" penso che sia il complimento migliore che gli si possa fare.

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A proposito di Conte: come valuta il suo lavoro? Quanti meriti ha nella stagione dell'Inter?

L'Inter non vinceva dai tempi di Mourinho. L'anno scorso è arrivata a un punto dalla Juventus, dalla squadra 9 volte vincitrice del campionato: è passata dall'essere staccatissima ad avvicinarsi e poi a vincere in due stagioni. Queste cose non vengono per caso, ma grazie al lavoro di Conte, alla determinazione feroce, alla ricerca delle situazioni. In assoluto ci sono grandissimi meriti di Conte, poco ma sicuro. Poi bisogna dare atto alla disponibilità dei giocatori: Conte è stato bravissimo, ma i ragazzi lo sono stati altrettanto.

Un altro elemento del suo Torino ormai da anni punto fermo dell'Inter è Danilo D'Ambrosio.

Quando sono arrivato a Torino trovai un ragazzo in difficoltà, sia con l'ambiente che con se stesso. Abbiamo parlato molto, lavorato molto, e quando è andato all'Inter molti dicevano "sarà di passaggio". La risposta l'ha data lui, con la stessa identica motivazione di Darmian. È rimasto tanti anni all'Inter solo ed esclusivamente perchè aveva questa voglia di essere protagonista in nerazzurro, attraverso il lavoro, la serietà, il comportamento, la voglia di arrivare: è un altro di quei giocatori che magari ha avuto meno i riflettori rispetto ad altri, ma la cui importanza non è inferiore a quella di nessuno.

Le scelte di Mancini, in vista dell'Europeo, sembrano pressochè fatte, con Florenzi, Emerson e Spinazzola ampiamente davanti a tutti per quanto riguarda gli esterni difensivi. Darmian e D'Ambrosio potrebbero diventare il jolly a sorpresa?

Lascerei la porta aperta per una eventuale convocazione: la condizione fisica e mentale di Darmian, attualmente, permette di pensare "mai dire mai". E questo al di là dei due gol che ovviamente fanno parlare, ma sono le sue prestazioni che fanno ben sperare.

L'Inter, in vista della prossima stagione, potrebbe aggiungere in organico un altro calciatore proveniente dal suo Torino: Nikola Maksimovic.

Maksimovic è un altro giocatore che, quando è arrivato a Torino, ha impiegato un po' di tempo per affermarsi. Io l'ho apprezzato molto: i primi quattro mesi è rimasto senza giocare una partita, doveva lavorare e capire il calcio italiano, come allenarsi e come comportarsi dal punto di vista tattico. Poi, una volta che è entrato, non è mai più uscito.

E' stato un giocatore assolutamente importante per noi, un elemento con delle ottime potenzialità. A Napoli non si è mai visto il vero Maksimovic, soprattutto perchè era abituato a giocare a 3 con noi.  Nel passare a una linea a 4 ci sono giocatori che sono in grado di farlo con grande facilità e altri meno, e lui questa cosa l'ha pagata. Credo che nel modulo di Conte, nel caso in cui arrivasse all'Inter, sarebbe assolutamente un rinforzo importante, oltretutto perchè è un giocatore di orgoglio e carattere. Avrebbe una grande voglia di rivalsa, sarebbe un ottimo acquisto per l'Inter.

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