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Inter, rivoluzione Zhang: da Marotta al boom del fatturato. Mercato? Pronto l’assalto a…

Ecco le prossime mosse del presidente, secondo la Gazzetta dello Sport

Matteo Pifferi

"La rivoluzione cinese ha solo un anno. Ma l’Inter di oggi è sempre di più a immagine e somiglianza di Steven Zhang". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport su Steven Zhang che oggi festeggia il primo anno da presidente dell'Inter, un anno nel quale sono cambiate tante cose ma è evidente lo sforzo di Suning per riportare il club nell'Olimpo del calcio.

VIAISIMBOLI - La Rosea sottolinea come una delle prime mosse di Zhang sia stata quella di affidare il mercato a Marotta: una scelta importante, seguita dopo qualche mese dalla nomina di Antonio Conte e dalla rivoluzione della rosa: via Icardi, Nainggolan e Perisic, che erano i simboli dell'era Spalletti, e grandi investimenti, per un totale di 152 milioni di euro con Lukaku (65 milioni) che è diventato l'acquisto più caro della storia del club anche grazie ad un incremento del fatturato: Suning ha investito finora più di 500 milioni di euro per l'Inter "e il fatturato (grazie agli sponsor asiatici, al botteghino sempre più ricco, ai soldi della Champions League) oggi vola a quota 375 milioni al netto delle plusvalenze (che valgono circa 40 milioni)", spiega La Gazzetta.

LE PROSSIME MOSSE - Il compito di Zhang, ora, è quello di pianificare le prossime mosse: la vittoria contro il Dortmund ha rimesso l'Inter in carreggiata anche in ottica qualificazione agli ottavi, uno degli step fondamentali per aumentare i ricavi che, di conseguenza, faciliterebbero gli investimenti per migliorare la squadra. Come riporta la Gazzetta, l'obiettivo è "puntato su un centrocampista di livello internazionale e giocatori «giovani e italiani» (come piace al presidente e anche a Marotta), con l’identikit che porta a Federico Chiesa, gioiello a cui l’Inter darà l’assalto". Un altro tema importante è il futuro di San Siro e del nuovo stadio, con chiaro riferimento agli sponsor: "Nelle prossime settimane si capirà anche la sorte del nuovo San Siro: uno stadio moderno, capace di generare molti più profitti rispetto al Meazza, è uno dei comandamenti di Suning. Che proverà anche a guadagnare di più dagli sponsor. Pirelli scade nel 2021 e versa 19 milioni: l’Inter punta quota 50. E con una cifra del genere la rivoluzione di Zhang potrebbe andare ancora più veloce", chiosa la Rosea.

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