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Inter, il pagellone fino alla sosta tra top e bocciature. Inzaghi, voto complesso

Marco Astori

Marcelo Brozovic 6+

Anche lui non ha reso come gli scorsi anni e in più è arrivato l'infortunio che lo ha tenuto fuori dai giochi per un mese intero. All'attivo c'è comunque il gol decisivo col Torino, l'illusorio 1-0 contro il Milan e un premio MVP in Champions League: sufficienza piena in attesa di ritrovare il vero geometra dell'Inter nella seconda parte di stagione.

Nicolo Barella 7.5

Altra nota lieta di questi primi mesi: tolte le sbracciate e le sbuffate delle prime uscite, il numero 23 si è preso sulle spalle la squadra dopo la panchina contro il Bayern e ha cominciato a collezionare gol spettacolari e assist al bacio: 5 reti e 6 passaggi chiave in 15 giornate sono un dato mostruoso per un centrocampista. Continuare così e l'Inter tornerà presto dove le compete: ora è un vero tuttocampista.

Hakan Calhanoglu 7+

Un piccolo gradino sotto Barella, ma anche lui è tra i più positivi. L'infortunio di Brozovic poteva inguaiare l'Inter, ma Inzaghi gli ha cucito addosso un ruolo nuovo che lui interpreta praticamente alla perfezione: bravissimo in interdizione e sempre presente in zona assist/gol. Impossibile rinunciarci.

Henrikh Mkhitaryan 7

Praticamente lo stesso discorso di Acerbi: arrivato in silenzio come una riserva, l'armeno ha dimostrato grandissima intelligenza tattica e di essere ancora un calciatore di altissimo livello. Il gol a Firenze e l'1-0 al Plzen dimostrano come anche in zona gol ci sappia ancora fare: tocca ad Inzaghi capire come gestire gli uomini, perché farne a meno non sarà semplice.

Kristjan Asllani 5.5

Doveva essere il vice di Brozovic, invece oggi è il vice del vice di Brozovic: ha qualità, ma probabilmente Inzaghi non si fida ancora appieno dei suoi mezzi. Il mancato passaggio a Mkhitaryan al Camp Nou gli abbassa di un voto il giudizio: ma il tempo è dalla sua e avrà le sue occasioni.

Roberto Gagliardini 5

Schierato per l'ennesima volta contro la Lazio a marcare, senza successo, Milinkovic-Savic, l'ex Atalanta continua a non convincere: le presenze sono poche in quello che con ogni probabilità sarà il suo ultimo anno all'Inter.

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