Il portiere ha subito zero gol in tre partite e si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa
Tra i motivi dell'Inter impenetrabile delle prime tre partite c'è anche Yann Sommer. Vero è che la fase difensiva dell'Inter ha permesso alla squadra di Inzaghi di concedere poche occasioni agli avversari che non hanno quasi mai creato pericoli dalle parti del portiere. Ma Sommer si è comunque fatto trovare pronto.
"Un’eredità pesante, raccolta con la disinvoltura dei grandi. Perché magari il nome non è da copertina e lo stile non richiama l’occhio dei fotografi. Ma dietro all’imbattibilità dell’Inter nelle prime tre giornate, c’è anche la firma di Yann Sommer, portiere svizzero che, prima dell’approdo a Milano, per i tifosi italiani era il volto dell’incubo dell’ultimo fallimento mondiale della nostra nazionale. Dopo il breve regno di André Onana, sembrava difficile trovare un nuovo numero uno capace di entrare subito in sintonia con ambiente e tifosi. Sommer c’è riuscito, alla sua maniera: con discrezione e con il lavoro", spiega La Gazzetta dello Sport.