«Nel derby Thuram, che quando sta bene è devastante, ha sbagliato tanti appoggi. Tornava da un infortunio abbastanza lungo., una partita accesa e il rischio dopo una partita con intensità è che ti possa fare male anche in una gara come l'AM che impegna molto. Ci sta che non sia stato schierato in questa partita da titolare». Così Paolo Di Canio sulla scelta di mister Chivu di impiegare, nella trasferta dell'Intere Madrid, dal primo minuto Bonny accanto a Lautaro per la gara contro gli uomini di Simeone.

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Di Canio: “Bonny ci sta, ma si chama Bonny. Barella bravo, ma badi al sodo. Un difetto…”

«Lautaro non ha fatto meglio ed è il capitano, difficile giocare con le due riserve. E Bonny potrebbe essere un titolare per come si sta avvicinando alla titolarità. È sempre stato presente ed ha ripagato con buone prestazioni, per dinamiche di gioco è più in forma degli altri ma si chiama Bonny naturalmente. L'Atletico è sotto pressione, ha sei punti, non può puntare ad arrivare tra le prime otto», ha aggiunto in merito l'ex calciatore.
«Non fa un dolo a nessuno, non allena in modo canonico, non è un gestore, è fisicamente lì che partecipa con i suoi...», ha aggiunto sulle parole di Simeone su un possibile approdo all'Inter.
Sugli scontri diretti e le difficoltà mostrate nella prima parte della stagione dei nerazzurri, Di Canio ha detto: «Anche l'anno scorso in Italia l'Inter ha avuto difficoltà negli scontri diretti ma in Champions no. Con il Bayern Monaco è passata anche se non meritava. Il Bayern Monaco non è più scarso della Juve, allora perché là passi? Perché ci metti grinta in più sui grandi livelli. E lì non serve l'aiuto di nessun allenatore. L'anno scorso in Champions l'Inter è arrivata in fondo con gli scontri diretti. Difetta nel rigenerare le energie dalla CL al campionato, non sempre perché è vicino alla vetta, qualcosa c'è. Ma gli manca lo step di avere fame in tutte le partite. Manca ai giocatori qualitativi a centrocampo. Barella la suola, il tacco, la coscia, la puntina che manda fuorigioco Dimarco nel derby. Per me è bravo, lo dico per quello. Ma è troppo lezioso, bisogna guardare più al sodo. In CL lo fanno, scarpata, metro in più e scarpata anche in area di rigore. In campionato qualche volta se ne dimenticano».
(Fonte: SS24)
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