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Di Canio: “Dubbi su Zielinski. Sucic: qualità, ma leggerino. I principi di Chivu…”

Di Canio: “Dubbi su Zielinski. Sucic: qualità, ma leggerino. I principi di Chivu…” - immagine 1
L'ex giocatore ha detto la sua sulle scelte dell'allenatore nerazzurro prima della partita contro lo Slavia
Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 

«Sembra proprio scaricare psicologicamente le colpe Dimarco con quelle sue parole. Un po' infantile per un giocatore». Così Paolo Di Canio ha parlato su Skysport della partita di Champions dell'Inter contro lo Slavia Praga ha commentato le parole del giocatore rilasciate alla vigilia della gara in conferenza stampa.

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Sulle scelte in mezzo al campo di Chivucon Zielinski e Sucic dal primo minuto, l'ex calciatore ha detto: «Capisco i dubbi del mister. Chivu vuole velocità e verticalizzazione e Zielinski più di tutti rientra e la riporta ma contro una squadra chiusa, che gioca 4-5-1 devi velocizzare il più possibile per trovare spazi. Sucic bravissimo nel possesso, leggerino quando deve contrastare, cade troppo spesso, non sta sulle gambe e cade spesso, forse è l'atteggiamento. Mentre quando ha possesso palla ha grandi qualità».

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«Tanti cambi? Sono tutti titolari. A parte Sucic sono tutti titolari. Cambiato allenatore? Il sistema è rimasto quello, i principi che Chivu richiede sono più verticalità anche a rischio di sbagliare e recupero palla più velocemente possibile. Sicuramente a Chivu serve tempo per arrivare alla sua creatura, mantiene stesso principio di gioco, i principi sono quelli ma chiede cose diverse in fase di possesso e quando si perde palla per la riconquista come abbiamo visto a Cagliari. Servirà tempo e disponibilità dei giocatori. Frattesi in questo schema non ha raffinatezza, è un giocatore da inserimento. I cambi di quest'anno in attacco possono competere con i titolari e i titolari sono sostituibili, sono alter ego giusti e possono fare turn over quando serve».

«Si è tolto il malessere post infortunio che si era visto al Mondiale per Club dopo la fine della scorsa stagione e si è messo l'anima in pace e qualche accenno lo stiamo vedendo perché sa che adesso è all'Inter e deve giocare da titolare anche perché se poi vuole andersene...», ha invece detto di Calhanoglu parlando con Capello.

(Fonte: Skysport)