editoriale

A Stramaccioni manca un regista, ma non solo…

Definiti gli arrivi di Rodrigo Palacio, Samir Handanovic e Matias Silvestre, l’Inter della stagione 2012-2013 comincia a prendere forma. Sono stati, infatti, presi tre nuovi calciatori, che riempiono i vuoti lasciati in difesa e attacco, dagli...

Alessandro De Felice

Definiti gli arrivi di Rodrigo Palacio, Samir Handanovic e Matias Silvestre, l’Inter della stagione 2012-2013 comincia a prendere forma. Sono stati, infatti, presi tre nuovi calciatori, che riempiono i vuoti lasciati in difesa e attacco, dagli imminenti addii di Forlan e Julio Cesar, ma soprattutto di quello ormai certo di Lucio. E a centrocampo? Dopo le conferme di due lottatori come Fredy Guarin e Andrea Poli, servirebbe un nuovo innesto, uno dai cosiddetti “piedi caldi”. I due danno fisicità e quantità in mezzo al campo, ma è pur vero che attualmente Andrea Stramaccioni non ha in rosa un vero e proprio regista arretrato, che possa giocare in mezzo al campo o davanti la difesa. Praticamente manca un Andrea Pirlo nerazzurro. I nomi sono molti, di giovani interessanti, ma anche di più grandicelli ed esperti. Sfumata l’idea Miguel Veloso, visto l’ufficialità del suo trasferimento in Ucraina, nella Dinamo di Kyev, i dirigenti nerazzurri dovranno monitorare altri obiettivi. In cima alla lista di Marco Branca c’è il nome di Paulinho, che regista non è, viste le sue caratteristiche propense ad un calcio più offensivo. C’è da dire anche che in Italia, a parte alcune eccezioni, di registi ne esistono pochi quanto nulla. Pirlo, D’Agostino, Ledesma. Il primo era di proprietà dell’Inter prima di passare al Milan; il secondo non è mai interessato alla società di Corso Vittorio Emanuele; il terzo ed ultimo, invece, è stato due anni fa vicino ad un trasferimento in nerazzurro, con la stessa formula di Goran Pandev. Ma il centrocampo non è l’unico vuoto da colmare. Con la quasi sicura partenza del terzino destro Maicon, l’Inter dovrà ricorrere anche alla ricerca dell’ideale sostituto: c’è chi crede, e tra questi la società nerazzurra, che a rilevare il suo posto possa essere già un membro della rosa, ossia Jonathan, l’ultima metà di stagione dello scorso anno in prestito al Parma. Si parla anche di Debuchy, il cui futuro, però, potrebbe essere al Newcastle, pronto ad accontentare il Lille con un’offerta pari a otto milioni. Sono cinque, invece, quelli offerti dall’Inter. Per la fascia sinistra, invece, Chivu sarà utilizzato quasi  certamente da centrale e il nome più gettonato è quello di Kolarov, anche se piace pure Cissokho: per il serbo, però, bisogna battere la concorrenza anche della Juventus. Infine, premesso che Longo parta in prestito, mister Stramaccioni necessita anche di un bomber di razza, di un centravanti che possa mettersi in gioco con l’insostituibile Diego Milito: chissà che con tutti questi risparmi provenienti dalle rescissioni non possa uscire anche per il tecnico romano un top-player…

Dennis Magrì su Twitter: @MagriDen