E’ triste da dire ma è finita l’era di Cambiasso and co. La peggiore Inter degli ultimi anni

Siamo arrivati al 20 Settembre e dopo 5 partite ancora 0 vittorie per l'Inter. Dimenticati i tempi del 'triplete', spazzati via gli ultimi ricordi, analizziamo la gara col Novara.COSA VA - Niente.

COSA NON VA - Triste dirlo, ma l'era dei vari Cambiasso e Milito è finita. E' la triste realtà a cui bisogna far fronte. Passi il gol di Cambiasso, bravo a trovarsi in quella posizione nel momento della ribattuta da parte della difesa novarese, per il resto il Cuchu non combina nulla. Non riesce a recuperare un pallone, a farsi trovare nella posizione giusta e a rincorrere gli avversari. Stesso discorso vale per Milito: non tira una volta in porta, non azzecca un appoggio, non si fa mai vedere ne da la giusta profondita alla squadra. Per lui Pazzini rimane in panchina e ci perde sia in condizione fisica che psicologica, fate voi.La difesa a 3 con un centrocampo cosi lento poi continua a subire per 90 minuti. Lucio non è adatto a fare il laterale destro in un trittico difensivo, dato che passa più tempo in avanti che nella propria metà campo.Obi non è un esterno e forse in questo momento sarebbe più utile averlo in mezzo al campo accanto a un Zanetti, che fa piangere il cuore dirlo, ma non ha più la 'vis' di una volta.L'apparizione di Forlan in campo è stata quasi nulla, avrà di sicuro fatta più bella figura al Toqueville domenica sera. Almeno li in qualche 'azione' è stato immortalato.Ultima nota dolente: la posizione di Sneijder. Avere uno dei più grandi trequartisti del mondo e vederlo relegato 30 metri indietro rispetto alla sua posizione naturale, è sintomo di limitatezza tattica dell'allenatore.Gasperini può poco, di certo con la formazione iniziale confonde le idee più ai propri giocatori che agli avversari. Non adatto ad allenare una squadra come l'Inter che non ha il tempo di aspettare Dicembre per far quadrare il cerchio. Nel momento dell'infortunio di Ranocchia poi, avrebbe potuto trasformare la difesa da 3 a 4 passando Cambiasso centrale al fianco del numero 23 acciaccato per aiutarlo in copertura. Questo non avviene ed ecco i gol del 2 a 0 e del 3 a 1.