editoriale

Go Wes(t)

Quattro giorni di vacanza in più, con partenza anticipata. Poi il rientro posticipato di un giorno. Il termine crisi è ormai superato come definizione. La scollatura è profonda e viene difficile immaginare, nonostante le buone intenzioni di...

Sabine Bertagna

Quattro giorni di vacanza in più, con partenza anticipata. Poi il rientro posticipato di un giorno. Il termine crisi è ormai superato come definizione. La scollatura è profonda e viene difficile immaginare, nonostante le buone intenzioni di Strama, come un Wesley, ormai da troppo tempo in vacanza (anche mentalmente), possa ritagliarsi il suo posto in squadra. E con la giusta serenità. Quanta voglia ha Wes di riprendersi l'Inter?

La società nerazzurra ha iniziato a giocare a carte scoperte. Wes, abbiamo un problema. E dopo le prime ragionevoli considerazioni sul fatto che un contratto è pur sempre un contratto è risultato evidente che il problema non fosse proprio così campato in aria. La sensazione è che all'olandese interessi profondamente l'aspetto economico, un po' meno quello sentimentale. Wes non ha chiarito la sua posizione. Meglio fuggire su una spiaggia e non pensare. Il mercato di gennaio sta entrando nel vivo. Si aspettano offerte, si lavora per trovare una soluzione. Comunque vada ora l'olandese è molto lontano dall'Inter. Più che per il contratto, per una pura questione di cuore. Anche se ormai con quello, nel calcio, non si va più da nessuna parte. 

Twitter @SBertagna