editoriale

Il vero colpo di Ausilio: la formula Dodò convince, il bilancio sorride: quei 7,8 mln…

di DANIELE MARI Lo voleva da oltre tre anni, da quando l’Inter volò in Brasile per trattare Juan Jesus con l’Internacional. E’ stato lo stesso Dodò a confessare che la passione calcistica di Piero Ausilio per lui ha radici...

Alessandro De Felice

di DANIELE MARI

Lo voleva da oltre tre anni, da quando l'Inter volò in Brasile per trattare Juan Jesus con l'Internacional. E' stato lo stesso Dodò a confessare che la passione calcistica di Piero Ausilio per lui ha radici lontane.

Oggi l'Inter è riuscita a mettere le mani sul laterale brasiliano, di gran lunga il migliore in questo pre-campionato. Dopo la partita contro lo Stjarnan, Dodò è diventato a tutti gli effetti un giocatore dell'Inter. Il contratto firmato con la Roma, infatti, prevedeva il riscatto obbligatorio alla prima presenza ufficiale.

Il riscatto, però, avverrà solo nel 2016, dopo ben due anni di prestito a 1,2 milioni, quindi 600.000 euro a stagione. Dal 2016 l'Inter dovrà versare nelle casse della Roma 7,8 milioni di euro ma potrà farlo nel giro di tre anni, ossia con scadenza 2019: praticamente tre rate da 2,6 milioni di euro.

L'impatto di Dodò sui bilanci annuali dell'Inter, quindi, sarà estremamente limitato, andando ad intaccare tra l'altro bilanci che già dovrebbero essere migliorati dal punto di vista del fatturato. Nel 2016, infatti, finirà il primo ciclo del progetto Thohir, che aveva chiesto ai tifosi di pazientare proprio 2-3 anni prima di vedere i frutti del suo programma.

In questo periodo, l'impatto di Dodò sarà praticamente nullo dal punto di vista economico (il prestito biennale dà ampio respiro) mentre quello in campo rischia di essere assolutamente decisivo.

E così, nel giro di appena un mese, l'affare più criticato del mercato interista ("9 mln sono uno sproposito per Dodò", la sentenza più leggera) si è trasformato nel vero colpo di genio di Ausilio.

La fantasia applicata al mercato. E ora più nessuno si lamenta dell'investimento sulla più bella sorpresa di questo inizio di stagione.