editoriale

Le pagelle: Cambiasso gigante, Milito-Palacio da urlo. Strama colpaccio di Moratti!

Handanovic 7: Serata da tuttofare per il portiere sloveno, che è spesso decisivo. Fondamentale la parata su Marchisio nel primo tempo, che tiene l’Inter in partita. Ranocchia 6,5: Inizio complicato, poi prende le misure agli attaccanti...

Daniele Mari

Handanovic 7: Serata da tuttofare per il portiere sloveno, che è spesso decisivo. Fondamentale la parata su Marchisio nel primo tempo, che tiene l'Inter in partita.

Ranocchia 6,5: Inizio complicato, poi prende le misure agli attaccanti bianconeri e la sua prestazione cresce in maniera esponenziale.

Samuel 7: Sembra essere tornato indietro nel tempo di due, tre anni. Preciso, rapido, duro quando serve. Un autentico muro.

Juan Jesus 7: Non conosce timore, non conosce emozione. Bestiale. Nella classifica dei colpacci di mercato sta scalando posizioni

Zanetti 7: Se il ritorno a livelli tripletiani di Samuel desta sorpresa, per lui giocare grandi partite è una noiosa, meravigliosa abitudine.

Gargano 7: Mezzo voto in meno per l'erroraccio che quasi costa il gol di Bendtner. Ma asfalta Marchisio asfissiandolo.

Cambiasso 7,5: Un gigante. Trascina l'Inter dopo l'inizio choc, la porta di peso nella metà campo della Juve, da dove l'Inter non uscirà più

Nagatomo 6,5: Anche per lui inizio partita complicato, con Vidal che lo brucia e la Juve che spesso sfonda dalla sua parte. Poi sale in cattedra e si regala anche la perla dell'assist del 3-1.

Cassano 6,5: Dispensa le sue perle a corrente alternata ma nel complesso non demerita. Sfiora il gol "alla Del Piero" proprio a casa sua.

Palacio 8: "Ma come si fa a spendere 11 milioni per un 30enne, c'è Destro da prendere". Vox populi ad agosto. Il campo sta raccontando un'altra verità. Altra partita pazzesca.

Milito 8: Mostruoso. Bomber assolutamente letale, ha imparato col tempo anche a fare l'attaccante boa. Sgomita, apre spazi e segna. Giocatore di una completezza disarmante.

Guarin 7,5: Spacca la partita quando entra. E' così che i campioni si riprendono il posto in squadra. Indiavolato.

Mudingayi 6: Entra quando c'è bisogno di forza e muscoli, il suo pane.

Stramaccioni 9: Laurea con tanto di bacio accademico. Porta a Torino un'Inter cattiva, convinta e con un gioco impostato alla grande. La follia di Moratti si sta rivelando un colpo di genio.