editoriale

Le pagelle: Milito show, Poli e Zanetti instancabili. Strama azzecca la mossa Maurito!

Julio Cesar 6: Il Genoa sembra in balia dell’Inter nel primo tempo e lui spera di vivere una giornata tranquilla. Non sarà così, e nella ripresa è spesso in apprensione, fino al rigore su Palacio. Zanetti 7: Il Capitano, quando viene...

Daniele Mari

Julio Cesar 6: Il Genoa sembra in balia dell'Inter nel primo tempo e lui spera di vivere una giornata tranquilla. Non sarà così, e nella ripresa è spesso in apprensione, fino al rigore su Palacio.

Zanetti 7: Il Capitano, quando viene schierato terzino, sembra tornare indietro nel tempo. Corsa, dribbling, progressioni: uno spettacolo.

Lucio 5,5: Il difetto è quello di sempre: un'irruenza spesso scomposta. Abusa dell'anticipo.

Samuel 6: Ha il grande merito di segnare il terzo gol. Dietro vive una giornata piuttosto complicata.

Chivu 5,5: Il posto dovevano giocarselo Nagatomo e Faraoni, alla fine Stramaccioni sceglie lui. Parte bene come tutta la squadra, ma cala vistosamente alla distanza.

Poli 7: Sta diventando in fretta un leader del centrocampo. Smista, gioca di prima, difende palla come un guerriero: una certezza per il futuro.

Stankovic 6: Fin quando il fisico regge, gioca una buona partita. Ma in questo momento non tiene più di 60 minuti a ritmi elevati.

Cambiasso 6,5: Per ampi tratti di partita si torna a vedere il vero Cuchu, quello che recupera palla e imposta. La sensazione, forte, è che abbia bisogno di gente che corra intorno.

Zarate 7: Fino al gol la prestazione si poteva riassumere così: tanta quantità, anche in difesa, ma delle qualità indiscusse poca traccia. Fino all'autentica perla che sembrava aver chiuso la partita. Un gioiello.

Milito 8: Tre gol, uno più importante dell'altro. E' tornato un bomber infallibile. Con una squadra che gioca, può ancora dire la sua ad altissimi livelli.

Forlan 5,5: Parte alla grande, con un assist per Milito e tanta fiducia. Ma il rapporto con lo stadio continua ad essere complicato e lui si affloscia con il passare dei minuti.

Castellazzi sv: Entra e subisce due gol su rigore.

Obi 6: Fa il suo, senza fronzoli.

Guarin 6,5: Grosso è grosso. Un vero carro armato. Probabilmente avrà bisogno di tempo per carburare, però quel numero con cui conquista il rigore è un bel biglietto da visita.

Stramaccioni 7: Porta entusiasmo nel gruppo, tra i tifosi, nel presidente Moratti. Ma la squadra che ha tra le mani è sempre quella. La tenuta non è eccellente, dopo un'ora si registra costantemente un calo preoccupante. Dovrà fare scelte coraggiose ma intanto azzecca la prima: Mauro Zarate.