"Con grande onestà intellettuale dobbiamo dire che abbiamo reagito al fenomeno del calcioscommesse e debbo dire, con senso critico e autocritico, che il mondo del calcio ha retto l'urto. Conviviamo con la problematica delle scommesse illegali dal primo giugno 2011, con i primi arresti di tesserati". Sono parole di Abete. Fa nulla che chissà quanti dei recenti campionati fossero falsati. Fa nulla che la giustizia sportiva abbia deciso di spezzettare i processi sportivi spalmandoli nei secoli dei secoli. Fa nulla che i punti di penalizzazione e le squalifiche siano arrivati per alcuni a campionato in corso, poi prontamente revocati in un balletto che di giusto ha veramente poco. Fa nulla che per qualcuno squalifiche e relativi punti di penalizzazione potrebbero ancora arrivare. Fa nulla. Secondo Abete il mondo del calcio ha retto l'urto. Wow.
editoriale
Tarallucci e vino
“Con grande onestà intellettuale dobbiamo dire che abbiamo reagito al fenomeno del calcioscommesse e debbo dire, con senso critico e autocritico, che il mondo del calcio ha retto l’urto. Conviviamo con la problematica delle scommesse...
Le indagini penali relative alla situazione del Napoli si sono concluse nel mese di maggio dello scorso anno. Da maggio ad oggi che cosa è successo? Che cosa ha fatto l'ufficio indagini della Figc, carte alla mano, per approfondire situazioni, presunti illeciti e omesse denunce? Nulla, evidentemente. Ci sono voluti sei mesi per arrivare ad una conclusione. Regolarmente smentita in appello. La Lazio? Nel caso in cui dovessero applicare punti di penalizzazione anche alla Lazio ci sarà da ridere. Con quale credibilità potranno farlo dopo che hanno appena scontato tutto al Napoli? Perché non vogliamo pensare che la Federcalcio si faccia intimorire dalle proteste di certe piazze, giusto? Non saranno le pressioni di presidenti e tifosi che promettono proteste senza fine a influenzare la giustizia, vero?Come è possibile che alla seconda partita del girone di ritorno i processi siano ancora in corso? Un campionato, questo, che come molti altri di credibile ha davvero poco. Ma secondo Abete il mondo del calcio ha retto l'urto. Meno male.
Ma ne usciremo come sempre, tranquilli. I tifosi, una volta scampato il pericolo della penalizzazione, torneranno a vivere per la propria squadra. I calciatori, quei calciatori, faranno quello che hanno sempre fatto. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. E poi perché non dovrebbero continuare a farlo se intorno a loro TUTTI, ma proprio TUTTI, si ostinano a non voler vedere come stanno le cose? Il tempo che si calmino le acque. La federazione continuerà a non fare nulla e guardandosi allo specchio si piacerà tantissimo. A furia di ripetere quelle vuote parole ci crederà. Ci crederanno tutti. Il mondo del calcio ha retto l'urto. Festeggiamo. Dove sono i tarallucci e il vino?
Twitter @SBertagna
© RIPRODUZIONE RISERVATA