editoriale

Un’Inter diversa

“La produzione di questa società  è giocare a calcio, giocare bene e vincere. Questo rimane. Però, è un veicolo attraverso cui si può comunque, continuamente, credere e voler tenere davanti a noi dei valori interessanti, che non sono...

Sabine Bertagna

"La produzione di questa società  è giocare a calcio, giocare bene e vincere. Questo rimane. Però, è un veicolo attraverso cui si può comunque, continuamente, credere e voler tenere davanti a noi dei valori interessanti, che non sono da santini, ma sono valori attraverso cui uno ha piacere ad avvicinarsi a una certa cosa. Quindi teniamo duro anche su quelli, che sono dei sacrifici, alcuni, perchè sono da testardi, tipo quello di fare fatica a metterci vicino a organizzazioni che reclamizzano il gioco. Questa è una cosa che molto sinceramente, rispettando tutti, a noi non è mai capitato di fare, anche se lo fanno le più grandi società, lo fa il Real Madrid, lo fa la Juventus, lo ha fatto il Milan, lo hanno fatto tutti. Quindi che cosa c’è di male? Nulla, però noi cerchiamo in tutto ciò di dire no, non è che vediamo il male, ma vedi qualche cosa che in fin dei conti non sposa esattamente il motivo per il quale, finchè ci siamo noi, finchè ci sono io, consideriamo l’Inter qualche cosa di diverso. Anche questo se vogliamo è una forma di sacrificio, di scelta, però attraverso tutte queste scelte, che alcune volte sono coraggiose, da pazzi o che vengono considerate strane, l’Inter comunque continua a crescere in modo un po’ diverso dagli altri e il pubblico e i suoi tifosi sono diversi dagli altri."

É un estratto del discorso del presidente Massimo Moratti, quello che vi riportiamo a qualche giorno di distanza da quando é stato pronunciato. Il cuore di un atto di fede. Un discorso lungo, sentimentale, responsabile. Come l'Inter nella quale Moratti non ha mai smesso di credere. E sarà banale ripeterlo, ribadirlo, sottolinearlo, ma é esattamente l'Inter in cui abbiamo sempre creduto anche noi. Qualcosa di profondamente diverso.

Twitter @SBertagna