Strand e Arntzen in prima squadra: gigante 2008 e il 2009 su cui tutta l’Inter scommette

[tps_title]STRAND E ARNTZEN[/tps_title] Il mercato giovanile dell'Inter è stato caratterizzato dall'arrivo in estate di numerosi prospetti provenienti dall'estero. Dal difensore polacco Mackiewicz all'esterno croato Slatina, dall'attaccante spagnolo Konteh al terzino svizzero Williamson. Oltre a loro c'è stato anche un doppio colpo dalla Norvegia che ha stuzzicato, e non poco, l'interesse degli esperti e degli appassionati del settore. Parliamo di Jonas Dahlberg Strand e Matheo Arntzen, prodotti dell'Academy del Bodo Glimt. Due talenti di cui si parla un gran bene, e che ieri hanno potuto sostenere il loro primo allenamento ad Appiano Gentile con la Prima Squadra. [tps_title]CHI E' JONAS STRAND[/tps_title] Visionati per mesi dagli osservatori nerazzurri, Strand e Arntzen sono sbarcati ufficialmente in Italia in estate, legandosi al club di viale della Liberazione con un contratto valido fino al 30 giugno 2028. Attaccante classe 2008, quasi 2 metri di altezza e 17 anni ancora da compiere, Strand è stato subito inserito nella rosa della Primavera, con tanto di convocazione per la prima giornata di campionato (senza però esordire). Il suo processo di ambientamento è proseguito con il passaggio nella formazione U18, insieme ai coetanei, dove ha già collezionato 5 presenze. [tps_title]CHI E' MATHEO ARNTZEN[/tps_title] Arntzen, invece, è un centrocampista classe 2009 che gioca stabilmente da sottoetà con l'U18. Mezz'ala dotata di tecnica, visione di gioco e una maturità fuori dal comune, alla tipica mentalità scandinava riesce ad aggiungere colpi e giocate imprevedibili dal sapore sudamericano, dovute alle origini brasiliane della mamma. Sempre in campo nelle prime 6 giornate di campionato, con 5 presenze da titolare, è un giocatore sul quale l'Inter punta tantissimo, e i primi segnali sono decisamente incoraggianti. Nel frattempo Strand e Arntzen si stanno inserendo sempre meglio nella realtà italiana. Vivono ormai da qualche mese nel convitto dell'Inter, studiano la lingua e cominciano ad apprezzare le tradizioni del nostro Paese, sviluppando anche i rapporti di amicizia con i nuovi compagni di squadra. Il primo allenamento in Prima Squadra rappresenta solo uno step di una stagione che sarà fondamentale per entrambi nel loro percorso di crescita.