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fcinter1908 news interviste Chivu: “Sono il responsabile e mi prendo le colpe. Lautaro? Mai nessuno…”

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Chivu: “Sono il responsabile e mi prendo le colpe. Lautaro? Mai nessuno…”

Chivu: “Sono il responsabile e mi prendo le colpe. Lautaro? Mai nessuno…” - immagine 1
Ecco le parole di Chivu ai microfoni di Prime Video al termine di Inter-Kairat 2-1: nerazzurri a punteggio pieno
Matteo Pifferi Redattore 

L'Inter vince 2-1 contro il Kairat e resta a punteggio pieno con 12 punti in 4 partite. Intervenuto ai microfoni di Prime Video dopo la partita, Cristian Chivu ha parlato così del match di San Siro:

Chivu: “Sono il responsabile e mi prendo le colpe. Lautaro? Mai nessuno…”- immagine 2

"Il responsabile sono io e mi prendo le colpe, non sono riuscito a motivare la squadra per far capire l'importanza della partita, forse qualcuno l'ha sottovalutata. Ho giocato anche io ogni tre giorni, nonostante qualche cambio è sempre difficile.  L'avversario solo sulla carta è inferiore, mi prendo i tre punti e anche la responsabilità di non essere riuscito a trasmettere qualcosa in più per fare una prestazione che ci avrebbe fatto stare più tranquilli. Per me è una lezione, dovrei fare meglio da allenatore e trasmettere la motivazione e la voglia di essere dominante, di avere l'atteggiamento giusto"

Maicon, inviato Prime, spiega: "Mi è venuta in mente la partita contro il Rubin Kazan". Chivu risponde: "A vedere quello che è accaduto in campo, mi è venuta proprio quella partita. Sono rimasti in partita sempre, ci hanno messo in difficoltà, abbiamo fatto fatica a costruire. A qualche partita che ho giocato mi è venuta in mente, ora la responsabilità è mia, potevo fare meglio. Io metto la faccia, loro sono maturi, intelligenti e hanno capito quello che non è andato bene oggi"

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"C'è un patto con Lautaro? Un giocatore si permetterà mai di venire a chiedermi di giocare, sono stato io che ho deciso di farlo giocare titolare e di sostituirlo al 45'. So quanto è importante per un attaccante trovare il gol. Lui è capitano, trascinatore. Ha segnato e siamo contenti ma sono più contento della scivolata che ha fatto al 30'. Il calcio è anche felicità e un gioco, non bisogna vedere fantasmi. Lui come tanti altri è importante, bisogna giocare col sorriso. C'è l'obbligo di dare il massimo"