Nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport, Filippo Inzaghi, allenatore del Palermo, ha parlato anche del fratello Simone:

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Pippo Inzaghi su Simone: “Mi telefona dopo tutte le partite del Palermo: è contento e…”
«127mila spettatori al Barbera dopo 4 partite? Sono numeri straordinari e ne siamo fieri. Da avversario il Barbera era sempre uno stadio complicato, da allenatore del Palermo mi esalta. Non voglio sentire parlare di pressioni, giocare in uno stadio così deve essere divertimento»
E com’è Palermo vista da vicino?
«Bellissima come la immaginavo quando venivo a giocarci. Ho deciso di vivere in centro perché mi piace il contatto con la gente. Io mi nutro delle persone. Quando ho un momento complicato, mi basta andare in mezzo alla gente. Mi circondano d’affetto e le preoccupazioni svaniscono».
Queste cose le racconta a suo fratello Simone?
«Ci segue sempre anche dall’Arabia, è il primo a telefonarmi dopo ogni partita. È contento che io sia qui e so anche cosa si augura. Spero di rendere felice lui e anche tutti i tifosi».
Avrà visto Juventus-Milan: possono lottare per lo scudetto?
«Devono lottare per quello che rappresentano e per i tifosi che hanno. Però sì, con il Napoli, l'Inter e anche la Roma. Penso che sarà un campionato equilibrato. È chiaro che il Milan, non avendo la Champions, può avere il vantaggio che ha avuto il Napoli l'anno scorso. Sono curioso di vedere come andrà a finire”.
Il suo amico Gattuso andrà ai Mondiali?
«Rino è una garanzia. Lo conosco da sempre, da allenatore è uguale a quando giocava. L’Italia aveva bisogno di uno come lui, la squadra darà sempre il 100%».
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