fcinter1908 news interviste Legrottaglie: “Leoni, mai visto uno così. Ecco le sue caratteristiche. All’Inter…”

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Legrottaglie: “Leoni, mai visto uno così. Ecco le sue caratteristiche. All’Inter…”

Gianni Pampinella Redattore 

Pronti, via e diventa titolare.

"All’esordio entrò per una ventina di minuti, poco dopo giocò dal 1’ e si prese la titolarità. La prima cosa che ci dicemmo io, Pirlo e Andrea Mancini fu chiara: ‘Questo è un potenziale Premier League da 30 milioni facili’. Leoni ha caratteristiche che si vedono su pochi profili: fisicamente è già formato come se avesse 30 anni, è tutto strutturato, poi ha un’intelligenza calcistica che gli permette di non soffrire né sul breve né sul lungo. Nonostante un’altezza davvero notevole. Considerando l’età che ha deve mettere ancora un po’ di forza e costituirsi ulteriormente a livello muscolare, ma da qui a 3 anni esploderà".

Pagato poco, rivenduto a circa 8 milioni tra fisso e bonus, ma il rimpianto di aver affrettato la cessione resta?

"Per il suo acquisto spendemmo 1,5 milioni: una cavolata. Poi l’hanno ceduto a 7-8, sì, ma io non l’avrei mai fatto. Leoni avrebbe potuto fare il titolare alla Samp almeno un altro anno, poi l’avrebbero visto tutti e non se ne sarebbe andato per meno di 15 milioni. E il prezzo sarebbe salito di settimana in settimana. Io sono andato via l’estate scorsa e Giovanni era ancora della Sampdoria. Poi è subentrato Accardi e credo che l’operazione l’abbia fatta lui. Non so come sia andata la sua cessione".

Però oggi Leoni sarà ben contento di come sia andata.

"Al ragazzo è andata anche meglio, perché è salito in Serie A, ha giocato, e adesso andrà in una grande squadra. Ma è giusto: quello era il suo percorso. Chi prende Leoni fa un enorme affare".

Che ragazzo è Giovanni Leoni?

"Parlavamo spesso, da ex difensore ho sempre cercato di dargli qualche indicazione. Giovanni è una persona eccezionale: viene da una famiglia perbene, è molto intelligente, di un’educazione impressionante. Ha rispetto di ruoli e persone, prima di fare qualsiasi cosa chiedeva il permesso. Ha davvero la testa sulle spalle, ma venendo da una famiglia di atleti (la madre, ndr) non mi sorprende: è genetica".