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fcinter1908 news interviste Udinese, Nani: “Atta lo paragono a Bellingham. Zaniolo maturato, noi a San Siro…”

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Udinese, Nani: “Atta lo paragono a Bellingham. Zaniolo maturato, noi a San Siro…”

Matteo Pifferi Redattore 
Gianluca Nani, group technical director dell'Udinese, ha rilasciato un'ampia intervista al Messaggero Veneto

Gianluca Nani, group technical director dell'Udinese, ha rilasciato un'ampia intervista al Messaggero Veneto nel corso della quale ha parlato anche di Zaniolo:

«Io non ho alcun dubbio perché l’ho visto maturato e consapevole che l’Udinese è l’ultima chiamata per altissimi livelli. Nicolò ha rifiutato altre piazze e ha voluto fortissimamente Udine perché pensa che sia la società giusta per rilanciarsi dopo non avere avuto la continuità che meritava per errori e infortuni. Il suo talento poi è cristallino e fuori discussione. Quanto è durata la trattativa? Un mese, e con svariati colpi di scena dell’ultimo giorno, ma anche quella per Zanoli è stata lunga, anche se non come quella per Miller»

Dove e come fare il salto di qualità che si aspettano i tifosi?

«Questo è un progetto nato dopo il grande spavento di Frosinone e nato con un allenatore che si è calato nella realtà. Il salto di qualità va fatto nella mentalità che deve coinvolgere tutti e che è già stata dimostrata a San Siro, dove è emersa la voglia di lottare e di fare la partita».

E dove Kristensen non ha fatto rimpiangere Bijol…

«Nessuno fa nulla senza il gruppo, e il discorso vale per tutti. Avere un team con la stessa mentalità e grande determinazione vale molto più che avere dei semplici top player. Noi abbiamo degli ottimi talenti e un grande gruppo e con quello vogliamo arrivare ai nostri obiettivi».

A proposito di talenti, Atta a Milano ha fatto capire di che pasta è fatto…

«Ha il fisico da grandissime squadre europee e io lo paragono a Bellingham, ma possiede anche una quadratura mentale. Lui sta bene a Udine e sa che deve migliorare. Deve fare più gol, ma è già un giocatore disequilibrante per le avversarie. Abbiamo tanti talenti, anche Palma è un giocatore straordinario, come lo dimostrerà Miller e Gueye e lo stesso Solet».