Sabatini: “Inzaghi mi piace tantissimo ma ha un difetto che non ha mai migliorato”

Intervenuto a Calcio Selvaggio, il giornalista Sandro Sabatini ha parlato della sconfitta dell'Inter in Supercoppa col Milan

Ci sono stati due derby, uno cone le prime formazioni e l'altro quando sono usciti Calhanoglu ed è entrato Leao. Inzaghi è rimasto un po' spiazzato.

A me Simone Inzaghi come allenatore piace tantissimo, però io gli vedo un difetto che si sta portando dietro da tanti anni. Lui arriva alla partita ha in tasca il foglietto con le sostituzioni e dopo un po' lo tira fuori e fa queste sostituzioni e secondo me in questo non è migliorato. Detto con enorme rispetto. Anche col Milan, quando ti manca il tuo allenatore in campo ovvero Calhanoglu e quello che ti macina gioco e km, Thuram, secondo me doveva essere meno scolastico nelle sostituzioni. 

Leao ha cambiato la partita, Darmian non può entrare negli ultimi 5' al posto di De Vrij. Darmian è uno che dove lo metti sta e ti raddoppia. Leao ha scombinato la partita. Tutte le azioni dei tre gol hanno Leao protagonista. Se Bisseck è in difficoltà, aiutalo. Sille sostituzioni è troppo didascalico Inzaghi.

Entra Leao e delle volte gioca con gli avversari, oppure ti fa male in tutti i palloni che tocca. Quando gli gira così è una furia e tu devi fare qualcosa. Con Clahanoglu in campo, lui prendeva la palla e calmava tutto. 

Asllani? Sono troppo ingenerosi, se la prendono tutti con lui. Non vede il taglio di Leao, ma anche Carlos Augusto e Bastoni restano spiazzati. Sommer non può prendere gol suo palo, sulla punizione di Theo Hernandez. Per il portiere gol sul primo palo è vietato. Io il centravanti non lo metto in barriera.