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Sacchi: “Inter ha mentalità dominatrice, giocherà per vincere. Candidata a vittoria Champions”

Andrea Della Sala Redattore 

Passiamo all’altra sponda di Milano, il suo amato Milan. Gioca in trasferta contro la Dinamo Zagabria. Come lo vede?

«L’avversario non è eccezionale, credo che ce la possa fare a qualificarsi tra le prime otto. Però il Milan, in questo periodo, deve stare molto attento. Mi sembra che stia cercando una soluzione ai tanti problemi, ma non abbia le idee molto chiare».

Ci può spiegare?

«Premesso che io ho il Milan nel cuore e che vorrei aiutarlo a raggiungere grandi traguardi, devo ammettere che un allenatore come Conceiçao andava preso all’inizio della stagione, così che potesse costruire la squadra in base alle sue esigenze. Qui, invece, dopo l’esperienza di Fonseca, si trova a gestire un gruppo di ragazzi che lui non ha scelto. E, logicamente, fa fatica. Il Milan ha bisogno di elementi affidabili, lo ripeterò finché avrò un filo di voce. Mi è dispiaciuto che Conceiçao sia stato criticato per la sua reazione con Calabria: cose che possono capitare. Atteggiamento esagerato, probabilmente, però lui sta cercando di dare uno spirito alla squadra e la società deve aiutarlo in questo lavoro».