Questa è sorprendente. Parliamo del Milan post-mercato?
«No, anche il Milan dell’autunno per me era molto forte».
Che cosa colpisce nell’Inter?
«Il centrocampo: è ai livelli da Premier. I centrocampisti dell’Inter leggono il tempo e lo spazio, sanno giocare corto e lungo, calciano da fuori e arrivano in area».
Parliamo di Inzaghi e Palladino. Simone viaggia su un sottile equilibrio: è sottovalutato o sopravvalutato?
«Io a volte non capisco voi italiani. Inzaghi ha fatto un percorso a livelli altissimi con la Lazio e all’Inter ha vinto e mantenuto la squadra al top. Poi certo, ha la rosa più forte. Palladino invece mi ha colpito per la crescita: è un uomo intelligente e adesso gioca molto più verticale».
Chiudiamo con due ragazzi della sua Fiorentina. Che è successo a Federico Chiesa?
«I problemi fisici portano guai a tutti, è successo anche a me. Per fortuna, ha una famiglia che gli sta vicino: risalirà».
E Josip Ilicic, come sta?
«È stato qui a Dubai recentemente e gli ho detto quello che dico a tutti: “finché puoi, gioca”. Josip ha trovato un equilibrio emozionale e sono felicissimo».
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