"La proposta faraonica lo sta certamente tentando", ha commentato il Corriere dello Sport sulla situazione Allegri-Al-Ahli
Il futuro di Max Allegri sembra essere già deciso: l'Al-Ahli è pronto a fare follie per avere come allenatore, da giugno, proprio l'ex Juventus.
"Nei giorni scorsi si sono fatti vivi da Gedda: l’Al-Ahli, uno dei quattro club di proprietà del fondo sovrano Pif, avrebbe presentato ad Allegri un’offerta da almeno 50 milioni di euro per due stagioni (25 l’una). La stessa cifra che la federazione, ovviamente legata a doppio filo con la famiglia reale saudita, garantiva a Roberto Mancini per il ruolo di ct, più del doppio rispetto ai 10 milioni che Pioli guadagna per guidare l’Al-Nassr di Ronaldo. In Arabia politica, sport e denaro sono inevitabilmente connessi: il principe ereditario e primo ministro Mohammad bin Salman ha avviato il piano di Vision 2030 per cambiare l’economia del Paese e sradicarla dalla dipendenza dal petrolio, aumentando il portafoglio degli investimenti sull’intrattenimento. Così nell’ultimo triennio sono arrivati i tanti campioni dall’Europa, le Supercoppe italiane e spagnole ed eventi come il ricchissimo torneo di tennis, la Formula1, Expo e il Mondiale di calcio del 2034. Nelle intenzioni dei dirigenti sauditi, insomma, un tecnico dal palmares dorato come Allegri sarebbe una pedina fondamentale per continuare a far crescere il nuovo Pil d’Arabia, il prodotto interno calcio", spiega poi il CorSport.