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Il regista dell'Inter, Hakan Calhanoglu, è sempre uno dei punti fissi della formazione di Chivu. Il tecnico del Napoli proverà a limitarlo come fatto lo scorso anno.
"Di nuovo l’uno contro l’altro, come un anno fa, ma a campi invertiti. L’Inter porta bene a Billy Gilmour, che da quando è in Italia ha sempre giocato da titolare contro i nerazzurri. Un anno fa, come oggi, l’occasione gliela diede un infortunio a Lobotka. E così toccò a Billy marcare molto da vicino Hakan Calhanoglu. Che nel frattempo, nonostante una nuova stagione e un nuovo allenatore sulla panchina interista, non ha cambiato le buone e vecchie abitudini: è sempre lui il faro dell’Inter, centro di gravità del gioco nerazzurro. Corsi e ricorsi, insomma. Perché quel match di andata fu in chiaroscuro per entrambi: Gilmour passò la serata attaccato a Calha, ma appena gli concesse tre metri di spazio fu punito da un capolavoro dalla distanza del turco. Che poi nella ripresa fallì il primo rigore della carriera nerazzurra, mandando sul palo i sogni di gloria dell’Inter. Al ritorno, invece, Gilmour fece un partitone ma accanto a Lobotka, non al suo posto. Stasera dovrà riscattarsi dopo Eindhoven: fermare Hakan può valere il perdono", analizza La Gazzetta dello Sport.
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