E se le scelte dal primo minuto dovessero essere altre e Santi dovesse giocare a gara in corso, sicuro è che entrerebbe dentro il campo con la volontà di stupire Lautaro Martinez detto Lauti, che già conosce bene il giovane guerriero che è in Castro. Non a caso quando il capitano dell’Inter lo incontrò l’anno scorso prima della partita del Dall’Ara, gli disse come avrebbe dovuto comportarsi in Italia sia dentro che fuori dal campo, come avrebbe dovuto vivere gli allenamenti, cosa avrebbe dovuto provare tutti i giorni e da cosa avrebbe dovuto stare lontano. Quella sera Castro fu una spugna e ogni suggerimento di Lauti ha cercato di farlo diventare un comandamento da seguire e da rispettare. Riuscendoci, visti i risultati. Perché Castro studia i campioni in tv, e quello in cui si rivede è proprio il connazionale dell’Inter, modello al quale rifarsi sempre".
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