fcinter1908 news rassegna stampa Inter, faccia a faccia Chivu-squadra: “Toni piuttosto accesi”. I temi di fronte a Marotta e Ausilio

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Inter, faccia a faccia Chivu-squadra: “Toni piuttosto accesi”. I temi di fronte a Marotta e Ausilio

Andrea Della Sala Redattore 
Serataccia allo Stadium per l'Inter che, nonostante una prestazione di livello, subisce il sorpasso della Juve nei minuti finali

Serataccia allo Stadium per l'Inter che, nonostante una prestazione di livello, subisce il sorpasso della Juve nei minuti finali. Ad Appiano Chivu ha parlato subito alla squadra di quanto accaduto con la Juve.

"Più che l’inizio di un nuovo ciclo, sembra un vecchio cerchio che non si chiude mai. Perché l’Inter di oggi regala gol, si affloscia sui titoli di coda, pecca di superficialità nei momenti chiave delle partite esattamente come faceva quella di ieri. E allora è già momento da terapia d’urto: se questo odioso giorno della marmotta a tinte nerazzurre ha già fatto discreti danni — peggior partenza in campionato da 14 anni a questa parte, con Napoli e Juve distanti 6 punti —, altri ancora rischia di provocarne, perciò Cristian Chivu si è mosso per dare la scossa", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Com’era logico immaginare, l’allenatore ha parlato alla squadra dopo la batosta dello Stadium. I concetti sono più o meno quelli espressi sabato sera davanti a microfoni e telecamere — mancanza di lucidità, gestione sbagliata degli ultimi dieci minuti contro la Juve, mancato bilanciamento tra qualità e pragmatismo —, ma toni e modi no. Quelli utilizzati nel faccia a faccia con i giocatori sono stati parecchio più duri, perché questo è già il momento di guardarsi negli occhi e di tirare fuori le parole, anche quelle più scomode. Ad Amsterdam servirà una sterzata decisa, nella testa prima ancora che nei moduli e negli uomini. Lo sa Chivu e lo sanno i dirigenti, non a caso presenti in blocco alla ripresa dei lavori ieri mattina ad Appiano. In casa nerazzurra la cosa è prassi consolidata, specialmente dopo i big match o in presenza di snodi importanti come quello attuale, incastrato tra il derby d’Italia dell’altra sera e il debutto in Champions di mercoledì in casa dell’Ajax. Il blitz di ieri del presidente Beppe Marotta, del ds Piero Ausilio e del suo vice Dario Baccin, però, è simbolicamente potente perché rafforza la posizione dell’allenatore e inchioda allo stesso tempo Lautaro e compagni di fronte alle proprie responsabilità".