"Se anche la mira del tuo cecchino per eccellenza finisce per sporcarsi, vuol dire che non è proprio serata. Hakan Calhanoglu è l’ultima certezza che l’Inter ha sacrificato sull’altare di un derby che da un certo punto in poi ha assunto le sembianze di un copione già scritto". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito al derby giocato da Calhanoglu, che si è fatto parare il rigore da Maignan.

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CorSport: “Ecco dove e quando si è decisa la partita. E se anche Calhanoglu…”
"La variabile che talvolta lo ha spinto a forzare la vetta altissima del suo rendimento, ieri deve avergli giocato un brutto scherzo, lasciando che si facesse ipnotizzare da Maignan al momento della verità. Lì si è decisa la partita, anche considerando quanto di poco prodotto nel finale dall'Inter, nonostante Chivu avesse provato in tutti i modi a raddrizzarla con i cambi. A dirla tutta, già dall’inizio non si era vista la miglior versione del turco, anche per una questione tattica che non è di certo trascurabile. È molto probabile che Allegri in sede di preparazione del match in settimana avesse dedicato molto tempo al fascicolo del numero 20 nerazzurro: scelta più che opportuna, considerando la grande abilità nel dettare i tempi e il rendimento mostrato da inizio stagione, rinvigorito dall'impatto del nuovo allenatore", spiega il quotidiano.
Calhanoglu è apparso impreciso negli ultimi metri e anche un po' in confusione e lo si è visto anche nel secondo tempo dopo che il Milan è andato in vantaggio. "Il quarto derby perso negli ultimi sei è un doppio carpiato all’indietro che riporta l’Inter al terzo posto in classifica. Tempo per reagire non manca: toccherà ora mostrare una forte capacità di assorbire il colpo, come già l’Inter ha fatto. Molto spesso lasciandosi trascinare proprio da Calhanoglu, cecchino che si è riscoperto quasi infallibile. L’ultimo a parargli un rigore era stato Meret contro il Napoli lo scorso anno a San Siro. Costò un pezzo di scudetto. Sarà compito di tutti però far sì che l’epilogo non si ripeta", chiosa il CorSport.
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