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fcinter1908 news rassegna stampa Diouf e Luis Henrique, Chivu al lavoro per inserirli. “Resta però la sensazione che…”

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Diouf e Luis Henrique, Chivu al lavoro per inserirli. “Resta però la sensazione che…”

Matteo Pifferi Redattore 
"Il lavoro di questi giorni servirà in particolare per aiutare Chivu a incastonare nel suo mosaico sia Luis Henrique che Andy Diouf", si legge sul Corriere dello Sport

Dopo le sconfitte contro Udinese e Juventus, l'Inter ha ritrovato la retta via centrando cinque vittorie di fila, l'ultima delle quali contro la Cremonese prima della sosta. Sosta che permetterà comunque a Chivu di avere più tempo per cercare di inserire nelle rotazioni giocatori che fin qui hanno trovato poco spazio o non convinto del tutto.

"Il lavoro di questi giorni, compreso il test amichevole di domani contro l’Atletico Madrid a Bengasi (l’Inter volerà in giornata), servirà in particolare per aiutare Chivu a incastonare nel suo mosaico sia Luis Henrique che Andy Diouf. I due, arrivati a Milano nel corso dell’estate per una cifra complessiva che sfiora i 50 milioni di euro, rappresentano un investimento in prospettiva, ma dal quale si attendono risposte importanti già nell’arco di questa stagione.

Nell’ambiente c’è chi si chiede se non si potesse impiegare diversamente quel budget, tutt’altro che trascurabile considerando il margine nelle mani della dirigenza. Sono giudizi che derivano da un avvio di stagione in cui l’impatto non è stato di certo clamoroso per entrambi. C’è ancora tempo però per far ricredere gli scettici: la full immersion prima delle tre trasferte con Roma, St. Gilloise e Napoli deve servire proprio in quest’ottica", si legge sul Corriere dello Sport.

Luis Henrique ha avuto più tempo - l'ex Marsiglia è arrivato addirittura due giorni prima dell'ufficialità di Chivu - ma deve dare più garanzie in fase di copertura, un lavoro imprescindibile per un esterno a cinque. Diouf, invece, è arrivato a pochi giorni dal gong del mercato e Chivu sta lavorando con lui per renderlo mezzala. "Resta la sensazione che per loro sarebbe stato meno traumatico inserirsi nel 3-4-2-1 che a un certo punto si credeva fosse la meta da inseguire. Saggio però da parte dell’allenatore decidere di non toccare nulla dopo le risposte arrivate soprattutto da alcuni senatori", chiosa il CorSport.